Pineto. Si è svolto ieri un acceso consiglio comunale nella sala al piano terra del polifunzionale.
Tra i punti all’ordine del giorno, anche il piano triennale delle opere pubbliche approvato con il voto contrario del centrodestra e l’astensione di Italia Viva e del capogruppo di Scegliamo Pineto, Gabriele Martella, che ha anche annunciato le dimissioni.
“Abbiamo avuto la testimonianza della confusione in cui naviga questa amministrazione”, hanno commentato i consiglieri di Italia Viva. “Un loro capogruppo che non risponde più alle loro direttive e che rimette pubblicamente le dimissioni. Un assessore grillino che esce pubblicamente sulla stampa sostituendosi all’assessore all’urbanistica, che risponde in consiglio comunale su temi per i quali non è sua la delega, un consigliere che interviene in nome e per conto del Sindaco. Lo stesso Sindaco completamente gestito dai grillini. Conferma di un accordo a monte”.
“Il bilancio di previsione (non votato neanche dal capogruppo della maggioranza) ha delle carenze. Molti capitoli non hanno la copertura adeguata. Addirittura somme previste per l’intero anno 2022 già spese. Carenza sui capitoli della manutenzione, nel pluriennale alcuni non hanno nessun stanziamento, follia totale…Verrocchio in genere premia chi non vota il bilancio di previsione (vedi Iezzi e Illuminati che non hanno votato un precedente bilancio), ecco perché forse Martella non ha votato”.
“I 5 stelle si permettono di dire: finalmente in amministrazione sono entrate teste pensanti. Pazzesco. Insomma un’amministrazione allo sbaraglio che naviga a vista! Ma non è altro che la conferma di tutto quello che avevamo detto e ripetuto in precedenza, confermato con l’assise di ieri. Insomma con l’esclusione del proprio capogruppo ed il mancato tournover tanto millantato all’inizio del mandato il Sindaco accetta e decide di operare/amministrare con una maggioranza risicata sul filo del rasoio. Insomma un uomo solo al comando Che potrebbe sbandare da un momento all’altro!”, conclude il gruppo consigliare di Italia Viva.