Roseto. Il Presidente del Consiglio Comunale, Nicola Di Marco, ha convocato il Consiglioper il giorno 19 dicembre, alle ore 18:00, nel Palazzo Comunale, in seduta pubblica straordinaria di prima convocazione, con il prosieguo lunedì 22 dicembre, alle ore 18:00.
Nei punti all’ordine del giorno il Progetto Paride, la variante al Prg, modiche dei regolamenti comunali e del servizio in concessione per la rimozione coatta dei vecoli.
Ecco i punti all’ordine del giorno:
1. IEE/11/869 – MLEI PARIDE – SERVIZIO RICOGNIZIONE RETE PUBBLICA ILLUMINAZIONE COMUNE ROSETO DEGLI ABRUZZI – PROVVEDIMENTI -.
2. PROPOSTA METODOLOGICA DI VARIANTE ALLA COMPONENTE STRUTTURALE DEL P.R.G. – APPROVAZIONE. –
3. APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER DISCIPLINARE L’UTILIZZO DELLE AREE SPECIALI A GESTIONE PUBBLICA PER USO LIBERO DESTINATE AD ALAGGIO, VARO, SOSTA BARCHE E DELLE RELATIVE STRUTTURE DI SERVIZIO (previsto dall’art. 15.1.4 del Piano Demaniale Marittimo Comunale approvato con delibera consiliare n. 23 del 5/6/2014 e pubblicato sul BURA sezione ordinaria n. 24 del 18/6/2014).
4. REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IN CONCESSIONE PER LA RIMOZIONE COATTA DEI VEICOLI
5. PROPOSTA CONSILIARE AI SENSI DELL’ART. 36 DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE “AZIONI A SOSTEGNO DEI LAVORATORI DELLE INDUSTRIE ALIMENTARI ROLLI S.p.A”- Prot. n. 29232 del 26 novembre 2014.-
6. PROPOSTA CONSILIARE AI SENSI DELL’ART. 36 DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE “MESSA IN ATTO DI PROVVEDIMENTI EFFICACI PER IL CONTRASTO DEL CRESCENTE FENOMENO DELLA DIPENDENZA DAL GIOCO DI AZZARDO PATOLOGICO” –
Prot. gen. n. 29128 del 25 novembre 2014.
La convocazione non è piaciuta al PD Roseto: “Per venerdì è stato convocato un Consiglio Comunale importante, punti di una certa rilevanza per il futuro di Roseto tra cui la Proposta metodologica di variante alla componente strutturale del P.R.G.
Ebbene, fino a questo momento i consiglieri di opposizione non hanno ricevuto i documenti. Ed anche se il regolamento lo permette, noi crediamo che ci sia da riflettere e non poco. Vi invitiamo a farlo con noi. Si convocano Consigli all’ultimo minuto, diminuisce il tempo a disposizione per la visione delle carte e si ritarda pure il consueto invio di documenti.
Siamo molto preoccupati perché crediamo che Pavone e i suoi non abbiano finito di cambiare questa città, purtroppo. Che cosa hanno in mente? Temiamo che la distruzione continuerà sulla pelle di questa nostra città. Attila non guarda in faccia nemmeno a Babbo Natale. Questo è il palazzo di vetro voluto da pavone, Norante e compagni. Tutto in fretta e di corsa perché si dica il meno possibile ma si faccia ciò che si deve”.