Approvare quanto prima la legge 1260, ferma in Senato, per un sistema di servizi integrato e di continuità educativo. Se n’è parlato a Pineto in occasione di un dibattito sull’importanza degli asili nido creando un sistema di continuità educativo, didattico e ludico per i bambini da 0 a 6 anni.
L’iniziativa è stata organizzata dall’amministrazione locale e ha visto la partecipazione di alcuni assessori alle politiche sociali dei più importanti Comuni della provincia, di Ferruccio Cremaschi, editore della Junior Edizioni e responsabile del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia dell’assessore regionale alle politiche sociali Marinella Sclocco.
C’erano anche i responsabili di alcuni nidi presenti sul territorio che hanno sottolineato l’importanza di questa legge che purtroppo ancora non ottiene il via libera in Senato. L’assessore alle politiche sociali di Pineto, Daniela Mariani ha sottolineato la validità di questa legge. “Perché è una legge che mette i bambini tutti sullo stesso piano”, ha spiegato l’assessore, “noi porteremo avanti le nostre iniziative per sensibilizzare chi oggi quella legge la sta lasciando in Senato senza che venga ancora approvata a distanza di circa un anno”.
Esistono degli interi trattati attorno al bambino appena nato che ha la capacità di apprendimento sino dalla nascita. E la legge questo senso rappresenta lo strumento in grado di mettere in campo strutture qualificate, insegnanti compresi, per quel percorso di apprendimento continuativo appunto da 0 a 6 anni.
Erano attese anche le senatrici Stefania Pezzopane e Francesca Puglisi, prime firmatarie di questo importante provvedimento.
Ma sono impegnate a Roma con l’approvazione della legge di stabilità. Comunque la Pezzopane è intervenuta telefonicamente che ha assicurato il massimo impegno per l’approvazione della legge 1260.
