Un gestore pubblico unico, con dentro tutti i Comuni teramani. Questo l’obiettivo strategico più volte dichiarato dal presidente Renzo Di Sabatino che questa mattina ha incontrato i Sindaci dei Comuni del consorzio Cirsu – l’unico che ha a disposizione impianti in grado di accogliere i rifiuti da tutta la provincia: una discarica di 500 mila metri cubi, una piattaforma di tipo A, un impianto di riciclaggio e compostaggio, un capannone RAE – illustrando la sua proposta.
“Una società pubblica unica con dentro tutti i Comuni per gestire l’impiantistica – ha spiegato Di sabatino – un simile soggetto partirebbe con quelle caratteristiche indispensabili per far funzionare il sistema di gestione dei rifiuti nella nostra provincia: la forza istituzionale, assolutamente trasversale; la stabilità economica; l’autonomia impiantistica. Naturalmente ci sarà bisogno di riammodernare alcuni degli impianti, ma la Regione ha già destinato a questo scopo dei finanziamenti, bisogna prendere una decisione” .
La proposta ha trovato favorevoli i Sindaci e gli amministratori presenti: “Ora si tratta di avviare un percorso, di farlo con i modi e i tempi giusti, di dialogare con gli altri Sindaci ma non mi pare vi siano altre strade per uscire da una crisi che dura da troppo tempo e che sta costando troppo alle tasche dei cittadini come a quelle dei Comuni” chiosa Di Sabatino.