Sant’Omero, dissesto finanziario: ecco i numeri della rimodulazione della sanzione

Sant’Omero. Sanzione rimodulata e situazione finanziaria molto meno complicata rispetto a quello che lasciava prefigurare la dichiarazione di dissesto finanziario. Sulla questione, in giornata, è stata diffusa una nota da parte del sindaco Andrea Luzii (dati e numeri li aveva anticipati il consigliere di minoranza Alessandra Candelori), che chiarisce i termini della questione.
Il provvedimento di riduzione della sanzione per i 54 Comuni che, nel 2013, hanno sforato il patto di stabilità è stato cristallizzato con una recente disposizione normativa.

“La nuova normativa”, si legge nella nota, ” prevede una sanzione pari al 3% delle entrate correnti registrate nell’ultimo
consuntivo disponibile (2012) del comune inadempiente e non più del 100% così come predisposto fino all’entrata in vigore della nuova legge, tramutando di fatto una sanzione per il nostro Comune da 991mila euro a 127mila.
“Siamo dinanzi a un risultato positivo non solo per chi amministra ma soprattutto per i nostri cittadini”, sottolinea il sindaco Luzii. “La nostra comunità infatti, a causa dello sforamento del patto di stabilità interno per l’anno 2013 che ha determinato il dissesto dell’ente(così come evidenziato dagli organi tecnici) è ora penalizzata con aumenti delle tasse e tagli dei servizi. Questa riforma ci permetterà di fronteggiare in parte le ricadute negative sui nostri cittadinia causa dello sforamento del patto per l’anno 2013”.
Il sindaco spende parole di ringraziamento anche nei confronti dei referenti governativi, che sollecitati dagli amministratori, hanno poi consentito di inserire anche il Comune di Sant’Omero da quelli ai quali sono state rimodulate le sanzioni.

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