Teramo. Il consigliere comunale di opposizione Gianluca Pomante definisce “interessante ma utopistica” la proposta del sindaco Maurizio Brucchi di rendere la Teramo Ambiente una società interamente pubblica (la maggioranza sta già portando avanti la “trasformazione”).
“Personalmente ritengo che determinati servizi essenziali debbano essere erogati, nell’interesse dei cittadini, solo da un Ente Pubblico. Tra questi la raccolta dei rifiuti – afferma Pomante – Purtroppo la pessima politica rende inattuabile tale auspicio, perché la trasformazione delle società partecipate in bacini di voti clientelari ha generato il cortocircuito di un sistema nato per essere virtuoso. Se, durante il conclave, il Sindaco e i suoi si fossero preoccupati di analizzare i bilanci Team e Mote avrebbero scoperto che nel 2012 il Mo.Te. ha chiuso il bilancio con una perdita di € 61.482 e nel 2013 con una perdita di € 68.912”.
Ragion per cui, secondo Pomante, “quale banca concederebbe un prestito di circa 2 milioni di euro necessari per acquistare il 49 % del socio privato Team a fronte di un Consorzio in perdita e di una Società che ha un utile di 36.000 Euro?”.
E conclude scegliendo la via del privato: “Solo loro, attualmente, potrebbero rilevare interamente la Team e trasformarla in un’azienda efficiente”.