Fortellezza, Tortoreto nel Cuore: rivedere progetto e avviare piano di recupero

Tortoreto. Aprire un confronto, prima dei lavori di riqualificazione della Fortellezza, per rivedere i termini progettuali (approvati dal precedente esecutivo) ed eliminare le opere di nuova cementificazione dello spazio.

A chiederlo è il gruppo consiliare Tortoreto nel Cuore, che propone di conservare e recuperare la vecchia Fortellezza, come parco e giardino.

” La modifica del progetto prima di dare avvio all’appalto”, sottolinea il gruppo consiliare di minoranza, ” potrebbe essere perseguita anche con un’adeguata illuminazione, il ripristino di un impianto irriguo per il prato, la programmazione di costanti interventi manutentivi, nuove panchine, area giochi per bambini, nuovi alberi specie lungo la recinzione lato monte, eliminando la previsione di inserimento palme, alberi non originari del luogo ed in questo periodo molto dispendiosi dal punto di vista manutentivo.
Le somme previste per la costruzione del chiosco e del palco, nonché la piantumazione delle palme, possono essere destinate oltre che per migliorare la Fortellezza stessa, al recupero della Fonte del Vascello cadente, con riapertura anche della strada pedonale che vi ci conduce.
In merito alla recinzione, occorre evitare la riduzione della Fortellezza ad un luogo chiuso tipo zoo, evitando dunque l’installazione di un cancello.

Restaurare invece la recinzione sul lato mare e sulla struttura abitativa, tenendo presenti le esigenze di sicurezza. Sostituire la recinzione in rete metallica lato monte con una in legno; prevedere l’installazione di cannocchiali panoramici, ottimizzare il sistema di videosorveglianza; verificare l’impatto ambientale e visivo di antenne e ripetitori poste sulla struttura abitativa, lato nord-est”.
Le altre due proposte da mettere nel confronto, vertono sulla possibilità di prevedere forme di ristorazione nel belvedere e poi l’avvio di uno studio urbanistico per individuare forme di finanziamenti europei per l’esproprio e l’abbattimento di tutte la costruzione residenziale, l’ex albergo. Insomma un recupero completo della zona.