Tortoreto. L’amministrazione comunale di Tortoreto, guidata dal sindaco Alessandra Richi, prova a far chiarezza.
Lo fa dopo la lunga e dibattuta seduta del consiglio comunale, durante il quale si è parlato della collocazione del nuovo depuratore intercomunale. E dopo le critiche, che ancora affiorano da parte delle opposizioni.
L’esecutivo, infatti, ha diffuso una nota al riguarda, per ribadire che nello specifico si “tratta di un importante intervento strategico, da realizzare al più presto, per mantenere alto il livello di qualità delle acque, in un territorio legato al turismo balneare, come è quello di Tortoreto”.
Una presa di posizione molto netta quella dell’amministrazione comunale che ribadisce quello che è l’obiettivo dell’opera: garantire la continuità e l’affidabilità del servizio di depurazione delle acque, nel caso di specie con la delocalizzazione dell’attuale impianto, in una zona a rischio esondazione, in una nuova, a rischio idraulico nullo.
Nella stessa nota, poi, l’ente, ricorda anche i passaggi amministrativi alla bse del finanziamento dell’opera. Fondi che al momento, come emerso in sede di discussione, coprono la realizzazione solo del primo lotto.
“L’iter che ha condotto al finanziamento del primo lotto funzionale”, si legge, ” è stato possibile grazie ai fondi ex FAS 2007/2013 per la realizzazione di opere infrastrutturali per l’adeguamento e potenziamento del servizio idrico integrato; la Regione Abruzzo già nel dicembre 2012 aveva individuato le modalità degli interventi da finanziare per la ripartizione dei fondi tra i comuni beneficiari, avviando un percorso procedimentale diretto a dare omogeneità temporale e programmatica agli interventi finanziati; il Comune di Tortoreto si è aggiudicato 5.700.000 euro per il primo lotto del nuovo depuratore.
Tale lotto funzionale del depuratore (già finanziato) potrà lavorare in modo autonomo e a pieno regime per 31.000 abitanti equivalenti, dunque si evidenzia che non si tratterebbe della realizzazione di metà opera come sostenuto dalle opposizioni. Tale lotto funzionale lavorerà secondo un progetto che garantisce efficienza, efficacia e rispetto delle norme nozionali e comunitarie. La realizzazione dell’opera avverrà tra il 2015 ed il 2017 a conclusione di un iter, come si ribadisce, sistematico ed iniziato nel 2012
L’amministrazione Richi si è già attivata e si sta impegnando per reperire i fondi necessari alla realizzazione del secondo lotto funzionale, già contemplato in termini progettuali”.