Roseto. Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale è stato approvato il Bilancio di Previsione 2014. “In realtà si tratta di un consuntivo, in quanto siamo già nel mese di ottobre e questa è purtroppo, ancora una volta, la dimostrazione tangibile delle difficoltà che tutti i Comuni sono costretti ad affrontare per far quadrare il bilancio, tra tagli unilaterali che arrivano dal Governo centrale e difficoltà nel reperire i fondi sul territorio, stante la crisi che attanaglia famiglie e cittadini” dichiara il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone.
Nelle ultime settimane il Consiglio Comunale ha provveduto all’approvazione del regolamento e delle aliquote per l’Imposta Unica Comunale (IUC) che comprende l’IMU, la TASI, Tassa sui Servizi Indivisibili (pubblica illuminazione, polizia municipale, anagrafe, ecc.) e la TARI (Tassa sui Rifiuti). “Siamo convinti, seppur tra mille difficoltà, di aver approvato un regolamento sui tributi che vada incontro alle esigenze dei cittadini e, in particolare, dei ceti meno abbienti e delle famiglie messe già in difficoltà dalla crisi” sottolinea il primo cittadino.
Le difficoltà che tutti i Comuni italiani hanno nel far quadrare i bilanci sono state affrontate e dibattute anche in un incontro convocato nei giorni scorsi dal Presidente della Camera dei Deputati, On. Laura Boldrini, a cui ha partecipato anche il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone, insieme ad altri 500 colleghi giunti, per l’occasione a Roma, da tutta Italia.
“E’ inutile girarci intorno: i trasferimenti statali per il 2014 ammontano, per il nostro Comune, a 1 milione 550 mila euro, con una riduzione di circa 552 mila euro rispetto all’anno precedente e di oltre 4 milioni di euro rispetto al 2010 – prosegue il primo cittadino – se a questo si aggiunge anche la contrazione per quanto concerne le entrate previste dalla “Bucalossi”, che confermano lo stato di profonda crisi in cui versa il settore edilizio e che si ripercuote anche sulle casse comunali e le conseguenti possibilità di investimenti, il quadro è ancora più chiaro”.
Malgrado ciò, ci tiene a sottolineare il Sindaco; “l’Amministrazione rosetana è riuscita a mantenere invariate le tariffe dei servizi a domanda individuale, come i buoni pasto per la mensa scolastica, fermi a 2,50 euro e il trasporto scuolabus, il cui costo rimane a 100 euro. Tariffe, che ci tengo a precisare, sono tra le più basse della provincia di Teramo”.
“Voglio poi a sottolineare – prosegue Pavone nell’illustrare il bilancio – il grande sforzo fatto, grazie anche alla possibilità dataci dalla legge, di aver sistemato tutto l’arretrato relativo ai pagamenti di fornitori che avevano maturato crediti importanti nei confronti dell’Amministrazione comunale negli anni passati e che spesso venivano a bussare alla mia porta per avere una risposta e manifestarmi il forte rischio per le loro imprese. Oggi possiamo affermare che le fatture per l’acquisto di beni e prestazioni di servizi vengono pagate entro i 60 giorni previsti per legge. Così come si è provveduto a pagare gli oltre 6 milioni di euro di debiti fuori bilancio, gran parte dei quali legati all’annosa vicenda dell’Autoporto, maturati negli anni”.
Per quanto concerne poi il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, tenuto anche conto delle scarse risorse e della possibilità minima di accensione di nuovi mutui pari a 530 mila euro, l’obiettivo che l’Amministrazione si è prefissato è quello di completare l’iter ed appaltare le opere pubbliche che sono state finanziate con fondi Fas regionali. In particolare si tratta della pista ciclabile, del ponte sul fiume Vomano, della messa in sicurezza del Ponte sulla Ss 150 in località S. Giovanni, della sistemazione delle acque piovane a S. Giovanni e relativi marciapiedi e della rotonda sulla Ss 150 in prossimità della nuova chiesa di Campo a Mare-Voltarrosto.
“L’altro obiettivo sul quale stiamo lavorando, come deciso durante l’ultimo importante vertice di Montepagano, è l’attivazione della procedura di esternalizzazione dei principali servizi al fine di migliorarne non solo l’efficienza, ma anche di provare ad abbatterne i costi” conclude il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone.
Modifica statuto comunale: ora sindaco nominerà i consiglieri delegati. Durante il Consiglio tenutosi ieri sera è stata approvata l’integrazione all’articolo 16, con conseguente variazione dello Statuto Comunale che, come annunciato dal Sindaco Pavone, una volta completato l’iter previsto dalla legge, consentirà l’assegnazione di apposite deleghe ad alcuni Consiglieri che si sono resi disponibili ad affiancare il primo cittadino nello svolgimento di importanti “incarichi ed alcune competenze che non comportino l’adozione di atti di rilevanza esterna e compiti di amministrazione attiva, limitate ad approfondimenti collaborativi per l’esercizio delle predette funzioni da parte del Sindaco che ne è titolare” come prevede la legge in materia.
Queste le deleghe annunciate dal Sindaco durante il Consiglio dello scorso 4 settembre 2014: al consigliere Filiberto Di Giuseppe andranno le deleghe all’autoparco e alla viabilità; al consigliere Antonio Norante le deleghe al turismo, alla comunicazione ed ai rapporti con la Regione Abruzzo; al consigliere Romano Iannetti le deleghe alla manutenzione del territorio, al verde pubblico ed alla dismissione dei beni comunali inutilizzati; al consigliere Giuseppe Tuccella le deleghe alle attività produttive ed agli affari generali; al consigliere Alberto Caporaletti la delega all’edilizia privata.
“Proseguiamo con il percorso di rinnovamento tracciato dopo il vertice di Montepagano e, dopo aver seguito l’iter burocratico previsto per legge, abbiamo approvato nei tempi previsti l’integrazione all’articolo 16 dello Statuto comunale” sottolinea, soddisfatto, il primo cittadino, Enio Pavone.
“Malgrado qualcuno abbia provato, come sempre in malafede, a gettare fumo negli occhi su questa vicenda possiamo dire che tutto si è concluso come previsto e, non appena saranno compiuti tutti i passaggi previsti per legge, la nostra squadra amministrativa si arricchirà dell’importante contributo di questi Consiglieri che voglio ringraziare, al pari degli altri, per il supporto che sapranno darmi nello svolgimento di questi importanti compiti amministrativi. Sono infatti sempre più convinto che l’unione e la condivisione del percorso politico-amministrativo siano le chiavi per implementare la nostra azione e migliorare la gestione della nostra città” conclude il Sindaco.