Bellante. Il sindaco di Bellante, Mario Di Pietro (Pd), municipalità ad aver istituto nel 2013 il registro delle unioni civili, manifesta il proprio dissenso nei confronti del ministro dell’ Interno, Angelino Alfano, che ha chiesto ai prefetti di rendere nulle le trascrizioni di nozze fra persone dello stesso sesso celebrate all’estero e registrate in Italia.
“Ribadisco che e’ una questione di diritti civili che vanno garantiti e tutelati – afferma il primo cittadino che precisa di mantenere ferma la propria posizione al pari di altri sindaci, come quelli di Bologna e Napoli. “Rispetto le istituzioni superiori ma vado avanti. A oggi, nel nostro registro, non c’e’ alcuna iscrizione e chi vuole puo’ iscriversi. Evidentemente c’e’ ancora una certa resistenza fra i cittadini”.