Teramo. “L’ultimo piano triennale delle opere pubbliche presentato e approvato dall’amministrazione Brucchi si pone in perfetta continuità con quelli fallimentari degli anni precedenti”. Con queste parole Gianguido D’Alberto, capogruppo del Partito Democratico, si scaglia contro l’amministrazione comunale, rea, a suo dire, di aver dimenticato lo stanziamento dei fondi a favore dell’abbattimento delle barriere architettoniche in città.
“Nonostante le innumerevoli denunce presentate negli anni scorsi e gli impegni non mantenuti – afferma D’Alberto – torniamo a riscontrare l’inaccettabile insensibilità sociale del centrodestra teramano di fronte ad un’esigenza avvertita su tutto il territorio comunale, dal centro alle frazioni. E a difesa non si invochino le ristrettezze economiche comunali perché in questo caso si tratta esclusivamente di una mancanza di volontà politica e di una incapacità di predisporre una programmazione vera ed organica per l’eliminazione delle barriere architettoniche la sola che consenta di intercettare finanziamenti e contributi europei, statali e regionali, fondamentali per migliorare la vita di tante persone diversamente abili”.
Secondo D’Alberto, “è indispensabile che venga avviata fin da subito un’azione di monitoraggio e pianificazione, anche con la collaborazione delle associazioni presenti sul territorio, che porti a censire tutte le barriere architettoniche più significative presenti in città e che consenta di predisporre un progetto armonico serio e credibile, volto ad evitare che, sul piano dei diritti fondamentali, esista nella nostra comunità una differenziazione tra cittadini di serie A e di serie B”.