Il presidente della Commissione Maurizio Verna punge: “E’ il caso di evidenziare che le differenze tra i dati della raccolta presunta, su cui si basa la Tari, e quelli della raccolta effettiva, monitorata dall’Osservatorio Provinciale, richiederebbero ben altra celerità nel confrontarsi con la Commissione, viste le pesanti ripercussioni sulle tasche dei cittadini. L’assenza, ancora ingiustificata, costringe i consiglieri a sottolineare la palese mancanza di rispetto non solo verso i componenti della commissione ma verso tutto il Consiglio Comunale e quindi verso la città che esso rappresenta. La stessa città che ogni anno sostiene costi sempre più alti per lo smaltimento dei rifiuti (Tia, Tares e Tari, in sequenza) e paga lo stipendio a dipendenti e dirigenti Team evidentemente troppo impegnati per rispondere alla convocazione, nonostante sia stata consegnata dal messo comunale con cinque giorni di anticipo”.
E rinnovano l’invito: “Considerato lo stato di evidente degrado in cui versa la città, i consiglieri comunali di minoranza restano in attesa della prossima Commissione di Vigilanza e Controllo, convocata, per i medesimi argomenti, per martedì 30 settembre, anche per le spiegazioni relative a questo spiacevole episodio”.