L’evento è organizzato dall’ANPI Provinciale di Teramo, in collaborazione con la sezione ANPI di Teramo “Manfredo Mobilj”e patrocinato dai Comuni di Rocca Santa Maria e Valle Castellana, la provincia di Teramo, il Consorzio BIM, CGIL Teramo e l’Associazione Culturale “Teramo Nostra”.
Questa mattina erano presenti alla conferenza stampa l’Onorevole. Antonio Franchi, Presidente dell’ANPI Provinciale di Teramo, Sabrina Evangelista, neo eletta segretaria dell’ANPI Provinciale di Teramo, in sostituzione al dimissionario Mirko De Berardinis e Antonio Topitti, Presidente della sezione ANPI di Teramo “Manfredo Mobilj”.
Il programma della manifestazione prevede la partenza da piazza Garibaldi alle ore 9,00 di giovedì 25 settembre. Saranno presenti diverse classi dei vari istituti superiori della città. Dopo l’arrivo al Ceppo, previsto per le 10,30, il si incamminerà corteo verso il Monumento ai Caduti di Bosco Martese.
Sono previsti i saluti delle varie autorità preposte e gli interventi programmati di Franchi e del Presidente della Provincia di Teramo Valter Catarra. Durante la conferenza stampa è stata presentata Sabrina Evangelista, nuova segretaria dell’ANPI Provinciale, la quale animata da un profondo attaccamento ai valori
dell’antifascismo e della Resistenza, si auspica una sempre più proficua collaborazione fra l’Associazione con le scuole di ogni ordine e grado, per preservare il ricordo della lotta resistenziale e per far conoscere ai giovani la storia locale e nazionale di quel periodo. La progressiva scomparsa dei testimoni di prima generazione impone, d’altronde, una presa di coscienza da parte delle giovani generazioni, i quali devono accollarsi la responsabilità di essere i nuovi portatori della memoria.
“Una memoria dell’unione e della concordia – ha sottolineato Franchi – deve unire e non dividere le coscienze. L’On. Franchi ha, inoltre, illustrato la cronistoria della Battaglia di Bosco Martese e avviato una breve riflessione sul grande lascito etico e morale dei padri resistenti, i quali se pur appartenenti a correnti politiche diverse, a nazionalità di vario genere, a estrazioni sociali, religiose e culturali difformi, hanno preso consapevolezza di doversi unire e lottare contro la
tirannide e la violenza imposta dall’invasore tedesco e dai collaborazionisti della Repubblica Sociale”.
Anche Antonio Topitti si è soffermato sui valori di libertà che “spinsero tanti giovani a lottare contro il nazifascismo, una lotta dalla quale è nata il nostro Stato democratico e i principi che hanno ispirato la nostra bellissima Carta Costituzionale. Topitti, inoltre, ha voluto ricordare che la manifestazione, quest’anno, si svolge in un momento di crisi molto forte delle democrazie europee, che impone di vigilare attentamente affinché non vengano meno i diritti sanciti da una democrazia ottenuta con il sangue di tanti giovani martiri. Un pensiero particolare e un ringraziamento sincero e unanime a Mirko De Berardinis per gli
anni trascorsi in segreteria e per l’ottimo lavoro svolto”-