Roseto. “Chissà cosa ne pensano i cittadini rosetani di questa nuova stangata che fra qualche settimana saranno costretti a sopportare? E’ la domanda che si dovrebbe porre l’amministrazione comunale invece di uscire sulla stampa con toni trionfalistici per il lavoro svolto. La partecipazione democratica tanto decantata dal sindaco Pavone che fine ha fatto? Ci saremmo aspettati che l’amministrazione avesse quantomeno incontrato i cittadini per spiegare quello a cui gli stessi sarebbero andati incontro”.
Lo ha dichiarato il Partito Democratico il giorno dopo la presentazione del nuovo regolamento IUC a Roseto.
Secondo il PD “Pavone ed i suoi perseverano nel mettere le mani nelle tasche dei cittadini; vogliamo ricordare che nel 2011 aumentarono del 60% il costo dei loculi; nel 2012 hanno introdotto la TOSAP sui passi carrabili; nel 2013 hanno aumentato l’IMU al massimo e quest’anno ci hanno regalato la TASI al 2,5 per mille quindi quasi al massimo nonostante anche un consigliere di maggioranza avesse definito l’aliquota troppo alta. Altro che ottimo lavoro definito dal sindaco, una vera stangata a fronte di servizi sempre più scadenti ed una città trasandata ed ingrigita. Sulla TARI non sono state previste detrazioni per quei nuclei familiari che presentano studenti universitari che trascorrono parte dell’anno fuori sede o che hanno figli lavoratori all’estero nonostante lo avessimo fatto notare durante i lavori del consiglio”.
Per i democratici rosetani “votare Pavone ha significato peggiorare lo stato della città a fronte di un notevole aumento del prelievo dalle tasche dei cittadini. Questo è il cambiamento che i rosetani auspicavano?”