Atri. “In merito al comunicato stampa del consigliere comunale di Abruzzo Civico Paolo Basilico relativo al mancato inoltro delle informazioni richieste circa gli elenchi dei contribuenti morosi nei confronti dell’Ente Comunale, mi trovo ancora una volta a dover smentire quanto riportato dal consigliere di opposizione poiché non corrispondente assolutamente al vero. Per l’ennesima volta il Consigliere Basilico, ormai animato nella sua attività politica solamente da una frenetica ricerca di visibilità, ha dimostrato di essere abbastanza distratto in quanto la relativa richiesta di accesso agli atti di cui parla è stata evasa dall’Ufficio Tributi del Comune di Atri ben 6 mesi fa con la trasmissione al consigliere, recapitata al suo indirizzo PEC istituzionale, di tutta la documentazione richiesta”. Con queste parole il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, replica alle dichiarazioni del consigliere Paolo Basilico rilasciate a mezzo stampa.
“Devo dedurre, purtroppo, – prosegue il primo cittadino – che il consigliere Basilico mentre sia molto solerte nel presentare reiterate e ormai quotidiane richieste di accesso agli atti seguite puntualmente da comunicati stampa, al contrario dimostra scarsa attenzione e interesse per le risposte inoltrate dall’Ente alle sue richieste visto che dimentica in maniera preoccupante di prenderne visione. Purtroppo il consigliere Basilico sta esercitando, dall’inizio del suo mandato, il legittimo diritto di accesso agli atti come mero strumento per dimostrare di esistere ancora politicamente, visto che ormai da mesi si riscontra la sua assenza nelle sedute consiliari, e cosi facendo sta causando il solo effetto negativo di paralizzare l’attività amministrativa del Comune di Atri a discapito dei tanti cittadini che si rivolgono all’Ente per proprie necessità sicuramente più importanti. L’oggettivo accanimento che, da mesi, ormai Basilico mostra per ottenere informazioni circa la situazione dei contribuenti morosi atriani, informazioni già in suo possesso a differenza di quanto comunicato, fa trasparire una sua ingiustificabile sfiducia nella professionalità ed imparzialità dei dipendenti comunali ma, anche, l’inopportunità di aver trasformato ormai la propria attività politica in attività investigativa che non ha portato ad alcun risultato, se non a confermare, ogni volta, il corretto operato dell’Amministrazione Comunale e degli Uffici Comunali nonostante abbia provato con infondati comunicati stampa a fare apparire un’opposta realtà”.