Teramo, emergenza abitativa: “Ci sono persone che vivono in furgoni o sotto un ponte” VIDEO

Il Centro Politico Comunista Santacroce e Sportello Sociale Usb hanno convocato l’Osservatorio Permanente per il Diritto alla Casa che, dopo il primo incontro nel 2019, si è riunito il 22 settembre per mettere intorno ad un tavolo tutti gli attori, istituzionali e sociali, coinvolti nell’emergenza abitativa.

“A questo, però”, commentano in una nota, “hanno partecipato esclusivamente i rappresentati del Comune di Teramo, dello Sportello Sociale USB, con assenza dell’ATER – principale gestore del patrimonio residenziale pubblico. Tale assenza ha condizionato fortemente il necessario confronto, lasciando sospese diverse questioni fondamentali. Ricordiamo che a Teramo centinaia di cittadini cercano risposte ad un problema delicatissimo che l’Ater sembra sottovalutare”.

“Il nostro intento principale è, tuttavia, di trovare soluzioni vere e concrete a chi non ha un tetto sotto il quale dormire, partendo proprio da uno scambio di informazioni, idee, dati e progetti realizzabili. Vi sono case vuote, palazzine come quelle di Via Longo che attendobo interventi, ma sopratutto uomini e donne che non possono più aspettare. Chiediamo, perciò, con forza che l’Osservatorio venga riconvocato entro la metà di novembre e che a questa riunione l’Ater partecipi. Pronti a mobilitarci in caso contrario”, assicurano.

Alla conferenza di questa mattina hanno partecipato Davide Rosci dello Sportello Sociale USB e l’avvocato Stefania De Nicolais.

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