Teramo. “E’ una situazione francamente insostenibile quella che vivono, ormai da inizio anno, le ASP 1 e 2 tenute sotto scacco da beceri giochetti politici messi in piedi dal centrodestra regionale solo per un mero tornaconto politico”. Questo il pensiero espresso da Sandro Mariani, Capogruppo di “Abruzzo in Comune” in Consiglio Regionale, che punta il dito contro la Giunta Marsilio che, dopo aver nominato lo scorso febbraio i due presidenti dei Cda delle aziende pubbliche di servizi alla persona nel teramano, “ne ha di fatto “congelato” ogni attività in attesa di risolvere proprie beghe interne dimenticando che queste gestiscono servizi rivolti a categorie fragili e bisognose di attenzioni prima ancora di essere delle vere e proprie aziende nelle quali piazzare le proprie bandierine come nel Risiko!”.
“Le attività delle due ASP sono di fatto paralizzate da diversi mesi, infatti dopo che tra fine aprile ed inizio giugno scorso si tennero le elezioni dei due Cda con le assemblee dei portatori di interesse siamo ancora in attesa che la Regione Abruzzo ratifichi queste nomine” aggiunge Mariani. “Così, mentre le due aziende stanno vivendo una profonda crisi strutturale, la Giunta Marsilio di tutta risposta ne congela ogni attività in attesa di risolvere i propri malumori interni, lasciandole in uno stato comatoso solo perché ancora non si riesce a trovare una quadra politica che accontenti tutti i “vari appetiti” nella composizione dei due Consigli di Amministrazione”.
Per questo motivo il Capogruppo di “Abruzzo in Comune” sta depositando in queste ore una interrogazione urgente rivolta all’Assessore alle Politiche Sociali, Piero Fioretti, per capire in che direzione intenda muoversi la Regione Abruzzo per risolvere questa situazione.
“Vorrei ricordare che l’Assessore Fioretti, incontrando i lavoratori e i sindacati ormai un mese fa aveva promesso che a giorni ci sarebbe stata l’erogazione dei fondi per l’emergenza “stanziati” (sarà poi vero?) nell’ambito della famosa Legge n. 10, la cosiddetta “Cura Abruzzo 2”: solo per l’ASP 1 di Teramo prometteva oltre 1 milione di euro. Ad oggi però questi soldi non sono mai arrivati alle due aziende!” sottolinea, con forza, Mariani. “Al danno dell’immobilismo e delle mancate promesse si aggiunge poi la beffa, si è aggravata infatti la situazione degli appalti, con i fornitori di servizi alla porta che necessitano di veder approvati atti concreti, una necessità che però si scontra con la realtà di un’azienda paralizzata, lasciando così senza pagamenti le imprese e senza stipendi ormai da tempo i lavoratori”.
“In queste ultime ore si registrano anche i primi casi di Covid-19 presso la Casa di Riposo “G. De Benedictis” di Teramo, una notizia che francamente non avremmo voluto sentire e che crea ancora più allarme nel nostro territorio” conclude Mariani. “Non c’è più tempo da perdere! E’ ora che il Presidente Marsilio ed i suoi la smettano di litigare e pensare solo a spartirsi poltrone ed incarichi! Occorre una risposta rapida e urgente, occorre sbloccare l’impasse in cui il centrodestra ha gettato le ASP 1 e 2! Non si può continuare a giocare sulla pelle dei lavoratori che operano in queste strutture e su quella delle categorie più fragili costrette a vivere numerosi disservizi”.