Isola del Gran Sasso. Interrogazioni e mozioni più sullo stile di un oppositore che di un esponente della maggioranza. Queste, oltre all’assenteismo, le colpe di cui si sarebbe macchiato l’assessore (ormai ex) Enzo Di Pietro, con delega all’Ambiente e Cultura, cacciato dalla Giunta comunale dal sindaco Alfredo Di Varano.
E sulla decisione insorge il circolo Sel di Isola: “Se le critiche politiche rivolte all’ormai ex assessore Di Pietro fossero vere, non si sarebbero mai sognati di cacciarlo – ha commentato Gianmaria Trasatti, coordinatore del circolo – La lotta anche interna, la voglia di migliorare il territorio, la determinazione nel sollevare annosi problemi intoccabili, perché parte di un vecchio sistema politico farraginoso e radicato, sono le cause di questo triste e preoccupante epilogo”.
“Con profonda delusione e sconcerto informo i cittadini di Isola del Gran Sasso della revoca da Assessore comunicata al sottoscritto dal Sindaco con motivazioni, alquanto discutibili, che tagliano di netto il dialogo sulle questioni sollevate da tempo, messe per iscritto attraverso mozioni ed interrogazioni che hanno lo scopo di sollevare e risolvere i problemi della comunità – il commento dell’ormai ex assessore – Alla fine, pur di non cambiare rotta su alcuni temi importantissimi nella gestione del bene comune, i poteri forti hanno scelto di cacciarci dalla Giunta, mettendoci all’opposizione. Visto l’epilogo di questa triste ed alquanto ridicola vicenda, noi di SEL non arretreremo di un solo passo su queste battaglie di etica pubblica e civiltà, a fianco del popolo che sicuramente ha già compreso cosa sta succedendo”.