Silvi. Quella del Comune sulle nuove tariffe per il trasporto scolastico, secondo il Pd di Silvi che ne aveva chiesto una rimodulazione, sarebbe una “non risposta” peraltro “anche contradditoria nel suo pur esiguo contenuto”.
“Difatti, se da una parte la consigliera di maggioranza Rossella Astolfi dichiara che “non si è trattato di una decisione assunta per fare cassa”, dall’altra l’Assessore Di Giovanni la smentisce affermando testualmente che “il provvedimento che abbiamo adottato è anche strettamente collegato alla particolare situazione finanziaria del Comune”.
“A questo punto, non possiamo far altro che rammaricarci nel constatare, tra le altre cose, una deludente e superficiale comunicazione istituzionale e, pertanto, sproniamo l’amministrazione comunale a fornire una risposta più dettagliata ai seguenti punti posti all’attenzione della stessa amministrazione da parte del Partito Democratico di Silvi:
1. Mancata osservanza del principio costituzionale della progressività (art. 53, Sezione I, Diritti e doveri dei cittadini, Titolo IV, Rapporti politici);
2. Richiesta di rimodulazione delle tariffe;
3. Introduzione di ulteriori scaglioni di reddito;
4. Introduzione di una no-tax area a sostegno dei nuclei famigliari meno abbienti”.