Teramo. Servizi di manutenzione a rischio nei 4 ospedali della provincia teramana.
L’assemblea dei lavoratori (il servizio è esternalizzato) Ha dato mandato alla Fiom Cgil di proclamare lo stato di agitazione con un pacchetto di 40 ore di sciopero a partire da lunedì 28 luglio.
Il nodo del contendere, come è noto, ruota attorno alla necessita di un piano di riassetto strutturale della gestione dei servizi, ossia nei rapporti tra Modus e Teknolelettronica, in considerazione del fatto che la filiera del sub-appalto non è in grado, secondo il sindacato, di erogare gli stipendi ai lavoratori, oltre a dei limiti nell’organizzazione degli stessi assetti lavorativi.
Ieri, nella sede della Cgil, si è tenuto un incontro nel quale la Modus ha parlato della possibilità di una risoluzione del rapporto con Teknolelettronica e il riassorbimento dei dipendenti con un’agenzia.
