Roseto. “Nella seduta del prossimo consiglio comunale del 22 luglio la maggioranza targata Pavone porterà in adozione una variante al vigente PRG proposta dalla ditta Cosmo srl”.
Lo ha dichiarato il Partito Democratico rosetano esprimendo “forte preoccupazione per il metodo usato da questa amministrazione nell’intervenire sul territorio senza una programmazione e con interventi ad hoc. Il ritiro dello strumento urbanistico adottato dalla precedente amministrazione che andava a disciplinare e programmare lo sviluppo del territorio unitamente alla mancanza di scelte chiare di questa amministrazione in ambito urbanistico creano uno sviluppo confuso, non armonico e con disparità di trattamento tra gli operatori economici”.
Entrando nel merito della variante, il PD ricorda ai cittadini che “la stessa ditta nel giugno del 2007 aveva presentato una richiesta di programma integrato di intervento ai sensi della L.R. 70/95 che prevedeva, a fronte della variante urbanistica, la cessione in proprietà al comune di un terreno su cui avrebbe realizzato un fabbricato su tre piani oltre al seminterrato, il tutto da cedere allo stato grezzo. Sicuramente un intervento che avrebbe avuto per le casse comunali e, quindi, per la collettività un vantaggio economico mentre oggi il tutto viene fatto senza nessun ritorno per la parte pubblica”.
“Siamo convinti – concludono il segretario e il presidente del Pd rosetano – che questo crei un danno per la collettività; per questo motivo è nostra intenzione osteggiare le discutibili scelte politiche di questa amministrazione in ogni sede”.