Secondo gli attivisti “ancora una volta è stato dimostrato che gli incompetenti non siamo noi, che avevamo rilevato delle criticità, ma il sindaco e la sua amministrazione, incapaci di gestire le
questioni inerenti le opere pubbliche e l’urbanistica, nonché i collaboratori a cui essi si appoggiano”.
Il Movimento 5 Stelle chiede anche “che la scelta dei tecnici avvenga attraverso una gara che prenda in considerazione la qualità professionale in funzione di una offerta economica che parte da una base d’asta, come da decreto ministeriale 143/2013 e che le candidature siano valutate da una giuria esterna e indipendente da questa amministrazione, in modo da evitare qualsiasi forma di illazione relativa a clientelismi vari”.