Notaresco. “Il 14 notte si è sviluppato nella discarica di Grasciano il secondo incendio a pochi mesi di distanza dal primo avvenuto in data 22 maggio. Tutto ciò che concerne il Cirsu, il Consorzio intercomunale che gestisce tale impianto, è da sempre tutt’altro che chiaro”.
Lo denuncia il Movimento 5 Stelle teramano ricordando che “bloccato nel 2012 il consorzio, nel febbraio 2014 ha riottenuto l’autorizzazione, a prima firma di Franco Gerardini dirigente del Servizio Gestione Rifiuti in Regione Abruzzo, ad operare, previo adeguamento dell’impianto. Si ricorda che il Presidente Angelo Di Matteo, è indagato per violazioni di normative ambientali nell’impianto del Cirsu”.
Il Movimento 5 Stelle Teramo chiede a “tutti gli organi competenti, ognuno nel proprio ambito, di indagare e fornire risposte su questa ennesima vicenda oscura, in ordine a: la Regione Abruzzo, l’ARTA, il Corpo Forestale, il Corpo dei Vigili del Fuoco e la Procura di Teramo”.