Una situazione denunciata tempo fa dagli stessi consiglieri, che, come si legge in una nota, “avendo compreso in anticipo gli effetti disastrosi di codesto nuovo aumento chiesero già nel marzo 2013 un tavolo tecnico di confronto per contemperare le varie posizioni in campo oltre a informare per tempo i cittadini. Purtroppo quel tavolo non è mai stato avviato con la necessaria partecipazione e tempismo; oggi registriamo un forte malcontento tra cittadinanza per questo nuovo aumento decisamente insostenibile”.
Da qui l’appello alla nuova amministrazione comunale, alla quale i consiglieri chiedono “il coraggio e la determinazione per avviare un confronto serio e pacato con tutte le parti sociali sulla nuova Tari cercando il più possibile di contenere gli aumenti e di ottimizzare le spese del servizio; proprio in quest’ottica è necessario che siano resi pubblici i costi complessivi della raccolta dei rifiuti e che, nella buona pratica della trasparenza e della partecipazione, siano coinvolti, nell’analisi dei dati, tutte le parti sociali dalle famiglia alle associazioni di categoria”.
L’auspicio dei consiglieri è quello di un consiglio comunale straordinario e aperto, nel quale rendere conto pubblicamente di come le risorse saranno utilizzate e soprattutto di quali azioni si intendano intraprendere per il futuro in modo da rendere più sostenibile la tassa in parola.
“Qualora il nostro auspicio non venga preso nella dovuta considerazione – conclude la nota – sarà nostra cura attivare tutte le procedure affinché trasparenza partecipazione e competenza abbiano il giusto riconoscimento nelle sedi istituzionali”.