All’invito del Presidente del Consiglio, Nicola Di Marco, e del sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone, ad intervenire al dibattito hanno risposto il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, che ha ringraziato pubblicamente il primo cittadino rosetano per aver organizzato questo incontro; il Presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra; i deputati teramani Paolo Tancredi, Tommaso Ginoble e Giulio Sottanelli; il rappresentante della Rsu delle Industrie Rolli Alimentari S.p.A., ); Franco Vagnozzi; i rappresentanti dei sindacati provinciali Cgil (Peracchia), Cisl (Collevecchio) e Uil (Di Girolamo); Miria Pia Peracchia, in rappresentanza dei lavoratori stagionali.
L’amministrazione comunale ha espresso soddisfazione perché è stato un dibattito sereno e costruttivo dove tutti hanno dimostrato grande senso di responsabilità e si sono impegnati a lavorare per trovare la migliore soluzione possibile alla vicenda.
Parole dure e toccanti quelle di Maria Pia Peracchia, rappresentante dei lavoratori stagionali Rolli. “Da un giorno all’altro – spiega l’operaia – siamo diventati più precari dei precari. Saremo operai agricoli Floro vivaisti. Vivremo attaccati a un telefono aspettando una telefonata. Oggi 79 euro lordi per 40 ore settimanali. Con 13 esima più ferie. Ora 51 euro lordi comprensivi di ferie e 13 esima e le.conseguenze sulla disoccupazione. Perderemo soldi e dignità. Sperando di rimanere sani. Se ci ammaliamo avremo penalizzazioni forti. Il nostro taglio salariale penalizza tutta la città riducendo il nostro potere di acquisto. Noi stagionali siamo l’anello forte dell’azienda”. “Il valore principale di un’azienda – ha affermato D’Alfonso – è la capacità dei suoi lavoratori. Realizzeremo un confronto ragionato, paziente e rispettoso, che faccia emergere anche le esigenze della proprietà in un quadro che renda stabili anche nel futuro le garanzie per chi vi lavora, consapevoli che il valore aziendale coincide con la comunità dei lavoratori e le loro capacità. La Regione Abruzzo, insieme agli altri livelli istituzionali, svolgerà per intero il suo ruolo anche per supportare il bisogno di aumento competitivo e produttivo dell’azienda”.
Impegno per risolvere la vicenda è stato espresso dai deputati rosetani Ginoble e Sottanelli, dal senatore Tancredi e dal Presidente della Provincia Catarra.
Come sottolineato dai sindacati e dall’azienda, nei giorni scorsi è stato trovato un primo accordo tra le parti per proseguire nella trattativa. Sono stati così calendarizzati una serie di incontri che, ad iniziare dal prossimo 25 giugno, andranno avanti per tutto il mese di luglio.
Al termine il Consiglio comunale, all’unanimità, ha votato un documento con cui si chiede la Costituzione urgente di un tavolo istituzionale permanente per la risoluzione della vicenda.
A seguito della discussione e degli interventi dei vari rappresentanti delle Istituzioni a tutti i livelli, delle organizzazioni sindacali provinciali, RSU aziendali e del rappresentante dei lavoratori stagionali nel consiglio comunale straordinario urgente del 21 giugno 2014, tenendo conto dei documenti presentati in consiglio comunale dai rappresentanti della maggioranza e dell’opposizione, si propone di votare unitariamente un documento che tenga conto dell’urgenza della costituzione di un tavolo istituzionale permanente di cui faranno parte il sindaco, un rappresentante della maggioranza e uno dell’opposizione, Provincia, Regione e parlamentari della provincia di Teramo, le organizzazioni sindacali, la RSU, lavoratori stagionali, la Confindustria, la Prefettura di Teramo ed ovviamente la proprietà.