Quello che è una sorta di vademecum con le iniziative immediatamente perseguibili, viene delineato dall’assessore Rosita Di Mizio.
Si parte con un progetto di sensibilizzazione nelle scuole, con programmi di educazione civica. Per poi passare a forme di sensibilizzazione, monitoraggio e prevenzione per quanto concerne le forme di abusivismo pubblicitario (come affissioni e locandine). ” I manifesti abusivi”, sottolinea la Di Mizio, rappresentano un segno di degrado dell’ambiente urbano e il peggior esempio di come la città non dovrebbe essere.
Si invitano, pertanto, cittadini e commercianti al rispetto dei regolamenti comunali e del rispetto del codice della strada”. Altre forme di sensiblizzazione e di intervento, riguarderanno il controllo dell’occupazione aubisiva del suolo pubblico, la prevenzione degli atti vandalici e l’ente si appresta a non tollerare più forme di danneggiamenti dei beni pubblici. ” Sempre per rimanere in tema di decoro urbano”, prosegue l’assessore, ” sarà prestata magigore attenzione sul controllo del rispetto deglo orari del confermento dei rifiuti negli appositi contenitori e saranno sensibilizzato i proprietari di animali a non lasciare bisogni in strada e nei parchi.
Vivere in una città pulita e decorosa è il desiderio e il diritto di ognuno di noi, non sporcare significa anche risparmiare: ogni anno il Comune spende decine di migliaia di euro per ripulire la città e ripristinare gli arredi urbani e i beni comuni che vengono danneggiati. Per questo ci rivolgiamo ai nostri cittadini chiedendo una maggiore attenzione, collaborazione e responsabilità civica”.