Teramo. Pomante: “Io assente alla proclamazione? Non sono stato avvisato”

pomante1Teramo. Assente giustificato per lavoro, ma nessuna comunicazione per intervenire alla proclamazione di giovedì scorso è comunque giunta all’ex candidato sindaco ed ora consigliere comunale Gianluca Pomante.

 

Grandi assenti, infatti, durante la proclamazione degli eletti al Consiglio Comunale di Teramo, erano stati proprio i rappresentanti della civica Finalmente Pomante e l’intero Partito Democratico. “Essendo fuori città per lavoro, mi sarebbe stato comunque impossibile partecipare alla cerimonia di proclamazione degli eletti al Consiglio Comunale – ha spiegato Pomante in una nota – ma avrei certamente delegato qualcuno a rappresentarmi, se avessero avuto il buon gusto di informarmi. E’ appena il caso di evidenziare che nel cerimoniale della Pubblica Amministrazione non esiste la “proclamazione degli eletti”, trattandosi di un semplice atto amministrativo di conclusione del procedimento elettorale, peraltro solo parzialmente definitivo (deve ancora pronunciarsi il Consiglio stesso, fatti salvi eventuali ricorsi). Qualora si voglia comunque annoverare l’organizzazione dell’evento tra quelli di rango minore organizzati dal sindaco o ai quali il sindaco partecipa, la prassi istituzionale avrebbe richiesto un invito, anche informale, agli altri soggetti interessati (se non tramite eMail, magari tramite call-center, strumento molto in voga negli ultimi tempi)”. Anche perché, secondo Pomante, “l’occasione sarebbe stata adeguata anche per riportare un clima di serenità, con la formulazione ufficiale delle scuse, da parte del sindaco Brucchi, per l’appellativo di “buffoni” rivolto agli avversari e ai loro elettori, che, invece, si continua a voler minimizzare”. E rivolto ai 5 Stelle: “Quanto alle affermazioni del portavoce del Movimento 5 Stelle (si riferisce all’ex candidato sindaco Fabio Berardini; ndg), prendiamo atto del timore reverenziale che ha nei nostri confronti. Diversamente, non sentirebbe la necessità di scagliarsi ad ogni occasione contro il nostro gruppo, in una strana analogia con maldestri sostenitori del centrodestra”.

Gestione cookie