Candidato del Movimento 5 Stelle di Giulianova colpito al volto dal fratello di Mastromauro FOTO VIDEO

movimento5stellegiglmastromaurogGiulianova. Conferenza stampa questa mattina del Movimento 5 Stelle di Giulianova per “denunciare il clima di intimidazione creatosi in città durante la campagna elettorale. Un nostro attivista e candidato di soli 22 anni è stato barbaramente aggredito e colpito in volto con un pugno, dal fratello del sindaco.

Gli attivisti giuliesi nella serata di ieri si sono presentati a Giocolandia, dove si stava svolgendo la cena elettorale del candidato sindaco Francesco Mastromauro, per mostrare alcuni “goliardici cartelli in formato A4” per Luciano D’Alfonso (con le scritte “#UFO stai sereno” e “#WUFO”).

A quel punto “in spregio alle norme di democrazia e convivenza civile, gli stessi sono prima stati aggrediti verbalmente con un atteggiamento degno del più becero squadrismo” dal segretario dell’Unione Comunale del PD, Augusto Baldasserini, e successivamente Piergiorgio Bizzari, 22enne candidato consigliere del Movimento, è stato colpito al volto con un pugno sferrato dal fratello del sindaco uscente, Giovanni Mastromauro.

Gli attivisti giuliesi intendono “stigmatizzare questi comportamenti violenti, che nulla hanno a che vedere con i più elementari valori democratici ipocritamente sbandierati ogni giorno. Il PD si è reso protagonista di uno dei più squallidi episodi della vita politica cittadina. Ci auguriamo una presa di distanza da tali atteggiamenti da parte del sindaco, del candidato presidente alla regione, e dei rappresentanti politici locali”.

Durante la conferenza il giovane aggreditato ha dichiarato di aver avuto in precedenza “alcune aggresssion verbali da parte di un consigliere uscente all’uscita da un bar. Il frattello di Mastromauro, invece, mi aveva minacciato su Facebook”.

Subito dopo il pugno Bizzari (nelle foto in basso) si è recato al Pronto Soccorso di Giulianova dove il personale sanitario lo ha medicato e dichiarato guaribile con una prognosi di 8 giorni. Gli altri attivisti hanno dichiarato che mentre Bizzari veniva visitato anche Giovanni Mastromauro si è recato all’ospedale di Giulianova. “Il fratello del sindaco era in stato di agitazione – spiega Paolo Angelini, candiato alle Europee per il Movimento 5 Stelle – e la sicurezza è stata costretta a richiedere l’intervento dei carabinieri per riportare la calma. I militati soono arrivati al Pronto Soccorso e lo hanno identificato”. Giovanni Mastromauro denunciato da Piergiorgio Bizzari per il pugno, è stato poi a sua volta medicato dai sanitari del nosocomio giuliese.

Margherita Trifoni, candidato sindaco del Movimento ha condannato duramente l’episodio e attacca il Partito Democratico: “E’ un atto molto grave, evidentemente non hanno più nulla da dire”. 

Campagna elettorale ad alta tensione a Giulianova, ma la storia non finisce qua. Angelini ha dichiarato: “porteremo l’episodio in Senato”. E così è successo attraverso le parole della cittadina al Senato, Enza Blundo (GUARDA IL VIDEO SOTTO)

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AGGRESSIONE GIULIANOVA AL SENATO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gente in Comune: solidarietà all’attivista del Movimento 5 Stelle aggredito

L’associazione e la lista Gente in Comune vogliono esprimere solidarietà all’attivista del Movimento 5 Stelle che è stato aggredito ieri durante una manifestazione del Partito Democratico. “Abbiamo appreso – scrivono i rappresentanti di Gente in Comune – la notizia dagli organi di stampa e, seppure qualche giornalista ha tentato di minimizzare l’episodio, dobbiamo stigmatizzare l’atteggiamento violento di persone che, da tempo, minacciano, neppure tanto velatamente, tramite facebook, chiunque osi criticare l’attuale amministrazione. Se, in un contesto elettorale, il confronto, anche duro, è comprensibile, questo deve avvenire sempre nel rispetto della dignità dell’avversario, che mai va trattato come un nemico, e non è ammissibile questo clima di bullismo che, come poteva facilmente prevedersi, dalle minacce scritte è degenerato in aggressione fisica. Ci aspettiamo che sull’episodio venga fatta piena luce, chiarendo le responsabilità e le circostanze, e ribadiamo quello che, da tempo, in molti chiedono sui social network: che l’attuale sindaco si dissoci, pubblicamente, dagli atteggiamenti violenti dei suoi “ammiratori”, invitando gli stessi ad un atteggiamento più consono agli ideali di democrazia e partecipazione che, a parole, in molti propugnano ma, di fatto, pochi praticano. Uguale atteggiamento ci aspettiamo da ogni forza politica, in quanto   analoghi comportamenti provengono da sostenitori di quasi tutti gli schieramenti che partecipano alla competizione elettorale. La scientifica e costante denigrazione dell’avversario politico, la minimizzazione delle legittime proteste dei cittadini, il liquidare idee e proposte giuste e condivisibili solo perché provengono da chi non si considera “amico”, non contribuisce, di certo, a creare un clima sereno, e questo deve far riflettere tutti i candidati e gli schieramenti politici. Solitamente chi non ha argomenti validi ricorre alla violenza fisica, e, nel caso specifico, l’attenuante della provocazione, semmai ci sia stata (ma può essere definita “provocazione” l’esibizione di alcuni volantini?), non giustifica atteggiamenti che, oltre ad avere risvolti penali (e se ne occuperanno gli organi competenti) pone non pochi interrogativi sull’opportunità che, chi è stato coinvolto, direttamente o indirettamente, in questo gravissimo episodio (e non ci riferiamo, naturalmente, a chi ne è stato vittima), possa aspirare – conclude la nota – a rappresentare la nostra città”.

Solidarietà della Blundo a Bizzari

“In merito all’ increscioso episodio di aggressione a danno di un nostro attivista, verificatosi ieri durante una manifestazione elettorale del PD a sostegno del Sindaco Mastromauro e alla presenza di Luciano D’Alfonso, Candidato PD alla Presidenza della Regione Abruzzo, ho manifestato oggi in Aula in un intervento di fine seduta la mia solidarietà al gruppo di attivisti locali e una decisa condanna verso questi episodi di violenza che vanno ad aggiungersi ad altre azioni intimidatorie , sintomo evidente che il Movimento Cinque Stelle si sta rivelando un’alternativa temuta e ostacolata da molti contro il mondo della disonestà”, così ha commentato l’episodio la cittadina al Senato del Movimento 5 Stelle, Enza Blundo.

 

 

 

 

 

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