Colonnella. Se le danno di santa ragione, sulla strada, davanti agli automobilisti di passaggio, per una disputa legata alla piazzola da occupare per abbordare i clienti.
Sei prostitute dell’est Europa, 4 romane e 2 albanesi, sono state denunciate, in seguito ad un intervento, dai carabinieri della stazione di Colonnella. Teatro della zuffa la bonifica del Tronto, la cosidetta strada del sesso, nel territorio di Colonnella, in prossimità dell’azienda Max Blindor. L’episodio, secondo quanto accertato dai carabinieri, sarebbe stato originato da una diatriba verbale per il fatto che due romene avevano occupato, in maniera arbitraria a danno delle albanesi, uno spiazzo dove si mettevano in bella mostra per contrattare la prestazione sessuale. Inizialmente, la discussione, seppur vivace, è stata solo verbale, poi alla disputa si sono aggiunte altre due donne e la cosa è degenerata, tra lancio di scarpe, schiaffi, pugni e donne che si tiravano i capelli, il tutto sulla strada in piena notte. Scena che non è passata inosservata a qualche automobilista di passaggio, che ha avverito il 112. Sul posto è intervenuta una pattuglia della locale stazione. I carabinieri hanno fermato la disputa, identificato e denunciato le sei donne, residenti nel comprensorio. A carico delle sei lucciole (tutte in età compresa tra i 30 e i 35 anni) sarà richiesta l’emissione, da parte della Questura di Teramo, di un foglio di via obbligatorio di allontanamento dalla bonifica del Tronto. Nessuna della donne coinvolte nella rissa, al momento, ha fatto ricorso alle cure mediche in ospedale, ragione per la quale è da supporre che tutto si sia risolto con qualche semplice escoriazione.
