Mosciano. “Sarò un Sindaco a costo zero: se verrò eletto, rinuncerò del tutto alla mia indennità, che sarà versata su un conto corrente e destinata ad opere di pubblica utilità, mentre i miei assessori, per i primi due anni, percepiranno solo il 50% del compenso previsto”.
Parole di Mariano Monaco, imprenditore del settore del Mobile, che ha deciso di candidarsi a sindaco del Comune di Mosciano Sant’Angelo, con una lista, “Mosciano al Centro”, che è pura espressione del Centrodestra e che si pone “Come reale alternativa riconoscibile, senza infingimenti e senza fraintendimenti, al Centrosinistra che ha amministrato questo Comune”.
Presentata domenica in una sala consiliare affollatissima, tenuta a battesimo dall’assessore regionale Mauro Di Dalmazio, la nuova lista si pone obiettivi ambiziosi: dalla revisione di
tutte le gare e degli appalti in essere al combattere il fenomeno della migrazione dei residenti; dalla realizzazione di un nuovo polo scolastico alla costruzione di un nuovo stadio comunale; dalla riapertura del Teatro Comunale alla creazione di nuovi insediamenti residenziali; dal progetto di rilancio del commercio del mobile alla riduzione della pressione fiscale;
dall’abbattimento delle tasse su rimesse, capannoni e fienili, oggi gravose alla riapertura di un’uscita diretta per Mosciano Stazione al casello dell’A14.
“La politica deve essere al servizio del cittadino e non il contrario”, ha ribadito il candidato sindaco, sottolineando quale debba essere la dedizione e la partecipazione che pretenderà
dalla sua squadra. Una partecipazione che, nelle intenzioni del sindaco, deve essere dimostrata coi fatti, anche a costo di personali sacrifici. Oltre a voler rinunciare allo stipendio,
infatti, Mariano Monaco ha anche inserito tra i 53 punti del suo programma, il fatto di essere disposto a valutare la cessione all’amministrazione comunale degli immobili di sua
proprietà in piazza Saliceti, perché questi vengano demoliti e la piazza abbia nuovo respiro e un nuovo percorso verso il progettato polo scolastico.
“Questa è una grande sfida – ha detto l’assessore regionale Mauro Di Dalmazio – ma sono le grandi sfide quelle che vale la pena di affrontare, perché Mosciano Sant’Angelo ha bisogno di poter guardare al futuro con occhi diversi”.