Cambiare l’Europa dell’austerità per guardare all’Europa come ad un orizzonte di lavoro e di opportunità per i giovani, è il leit motiv della campagna elettorale di Roberta Capone, candidata alle elezioni europee e vicepresidente della IUSY (Unione Internazionale dei Giovani Socialisti).
In vista degli appuntamenti elettorali del 9 maggio che la vedranno impegnata in Abruzzo, anche i democratici della Val Vibrata hanno raccolto la sfida lanciata dalla giovane esponente del PD.
Oscar Silvestri, coordinatore del PD Val Vibrata, ha spiegato che “l’Abruzzo e l’Italia hanno bisogno di riferimenti politici preparati e competenti in Europa, capaci di accorciare le distanze che oggi ci separano dalle istituzioni europee”. Secondo il punto di vista del giovane metalmeccanico di Ancarano, “troppo spesso siamo stati abituati a vedere europarlamentari italiani disorientati e appisolati dinanzi ai lavori del Parlamento. Mentre i nostri ascoltano in cuffia ed intervengono per lo più in lingua madre, i più preparati colleghi nordeuropei decidono, ad esempio, nell’ambito delle commissioni, delle sorti della nostra agricoltura. È tempo di mandare a Bruxelles le risorse migliori di cui la politica italiana ed il nostro partito dispongono. Per queste ragioni – ha aggiunto Silvestri – abbiamo deciso di sostenere con convinzione la candidatura di Roberta, una giovane laureata in Lettere Moderne che ha maturato negli anni un importante bagaglio di esperienze, soprattutto nel settore dell’insegnamento. In virtù di un dottorato di ricerca vinto in Francia presso l’Università di Grenoble, la nostra candidata ha insegnato la lingua e la cultura italiana prima all’Università della Savoia e poi all’università di Avignone, città di papi e del più importante festival di teatro in Europa”.
Della stessa opinione è il suo compagno di partito, Mario Ciavatta, il quale è candidato consigliere nella lista “Sant’Omero che vogliamo” a sostegno dell’aspirante sindaco Andrea Luzii per le elezioni comunali del borgo santomerese. Secondo Ciavatta, anch’egli operaio specializzato nel settore metalmeccanico, “i nostri eurodeputati devono saper penetrare i processi decisionali che riguardano i tasselli fondamentali dell’economia. Tanto per stare all’attualità, mentre in Italia chiudono le acciaierie di Piombino e di Taranto, in Germania e in altri Paesi del nord Europa ci si sta adoperando già da tempo per innovare la produzione nel settore metalmeccanico. Se continui a produrre solo bulloni e rondelle, come trent’anni fa, – ha proseguito Ciavatta – prima o poi ti estingui. Anche per tali motivi, è doveroso pensare ad un piano di politica economica comune, e per farlo, è opportuno selezionare una classe dirigente adeguata all’alto tasso di tecnicità che l’assemblea parlamentare europea richiede. Abbiamo bisogno di persone come Roberta Capone in grado di mettere in pratica le esperienze politiche acquisite sul campo e non di presentatori televisivi, come fanno altri partiti”.
Per Roberto Angelini, laureando vibratiano in Giurisprudenza presso l’università di Roma “Sapienza”, “la candidatura di Roberta, è il suggello di un intenso cammino politico svoltosi sia dentro che fuori i confini del vecchio continente. Paraguay, Israele, Palestina, Tunisia, Qatar, rappresentano solo alcune tappe del suo impegno profuso per la difesa dei diritti umani e delle donne. Con Roberta – ha continuato Angelini – abbiamo condiviso il percorso dentro i Giovani Democratici, ossia l’organizzazione giovanile del PD, dove lei ha dimostrato straordinarie doti conoscitive nelle materie attinenti alla formazione e alla ricerca universitaria. Scegliamo Roberta, perché come lei, abbiamo fatto della politica non un mestiere ma una scelta di vita”.