“Operazione di per se già ampiamente discutibile – fa sapere il Pd – in quanto la pavimentazione precedente, divenuta fatiscente dopo pochi anni, viene sostituita non a carico esclusivo della ditta che aveva male eseguito i lavori, ma infilando le mani nelle tasche dei cittadini teramani. A questo danno però se ne aggiunge un altro gravissimo perché l’imperizia degli operai, la fretta imposta dagli assessori candidati e l’uso improprio di un mezzo meccanico per la rimozione della pavimentazione preesistente, sta causando la distruzione vandalica delle spallette del ponte. Ricordiamo ai nostri amministratori che il ponte è sotto la tutela della Soprintendenza per i beni architettonici ed invitiamo pertanto il Sindaco ad interrompere immediatamente i lavori e disporre un controllo, mettendo da parte la bramosia di una nuova inaugurazione”.