Gli attivisti del Movimento hanno protocollato una lettera, indirizzata al sindaco Tonia Piccioni, al presidente del consiglio comunale e a tutti i consiglieri.
” Il consiglio comunale è la massima espressione di assemblea pubblica rappresentativa di ogni Comune”, si legge, ” e proprio per la sua natura è doveroso consentire antutti i cittadini di potervi partecipare come uditori, per esercitare il proprio diritto di controllo sull’attività dell’amministrazione e del candidato votato”.
Nella lettera si manifestano tutte le perplessità, anche dei cittadini, per la consuetudine di convocare i consigli al mattino (il prossimo è previsto per il 29 aprile, sempre alle 9.30) e si avanza l’eventualità di una raccolta firme sulla tematica.
” chiediamo sin da ora che i consigli comunali” si legge, ” essendo pubblici, tornino ad essere convocati in orari tali da permettere alla cittadinanza di potervi partecipare e che gli orari della convocazione, fatti salvo casi eccezionali e urgenti, siano i seguenti: ore 18, ore 19, ore 21; che durante il periodo estivo il consiglio comunale sia convocato alle 21″.