E così, dopo Manola Di Pasquale, candidata sindaco del comune di Teramo, il Pd lancia un’altra donna verso le cariche che contano della politica. “Il motivo per cui ho accettato? Ho voluto dare ai teramani la possibilità di votare per una teramana – ha spiegato Anna Marcozzi, primario di Ostetricia e Ginecologia al Mazzini di Teramo e presidente provinciale del Pd – Il secondo motivo è quello di lavorare in sinergia con Manola per migliorare il nostro territorio e dare attenzione alle varie battaglie”.
E mentre su internet rimbalzano articoli di una sua presunta incompatibilità in caso di elezione (ilfattoteramano.it), la Marcozzi risponde così: “Il mio lavoro richiede un grande impegno di tempo. La mia non è una candidatura di servizio e se dovessi essere eletta, metterei la mia esperienza al servizio della politica. Bisogna distinguere la candidabilità ed eleggibilità”.
“Costruire un’altra Teramo è possibile – ha commentato Alberto Melarangelo – Le candidature di Manola ed Anna sono le migliori possibili”.