A quasi due mesi dalle elezioni comunali a Tortoreto vediamo un fermento e una fretta nel presentare alla cittadinanza, progetti di sistemazione come quello sulla piazza della chiesa dell’Assunta, sulla Fortellezza, sui marciapiedi in via Trieste, su piazza Garibaldi, sui parcheggi in via Circonvallazione, sull’edificio scolastico di Tortoreto alto dove è un cantiere continuo negli anni.
Progetti che sanno di provvisorio come quello sul piazzale della chiesa dell’Assunta, in quanto ancora non è stata approvata la variante al Prg, di interventi parziali sulla Fortellezza per mancanza dei fondi necessari. E’ anche sulla cronaca l’approvazione della procedura regionale Via del progetto del nuovo depuratore di Tortoreto sull’area artigianale in zona Salino (progetto non ancora presentato alla cittadinanza) ed ancora non è stata approvata la variante al Piano regolatore per trasformare questa area in zona industriale. E’ come se si volesse dimostrare che la pubblica amministrazione è efficiente e moderna nell’arredo urbano mentre ancora si adopera per sistemare i danni delle recenti alluvioni.
Mentre non vediamo sistemare le semplici rotture dei cartelloni stradali sul lungomare e su altre strade, le indicazioni stradali illeggibili come quello sulla Statale per Tortoreto alto. Mentre poi si discute ancora su dove prendere l’acqua per innaffiare il verde pubblico della Fortellezza. Pensiamo che la pubblica amministrazione debba essere sempre efficiente informando e consultando la cittadinanza come in una forma di democrazia partecipata, con consigli comunali aperti, comitati di quartiere, consulte tematiche. (Michele Ferrante)