Mosciano. Sarà Marco Poltrone, architetto 46enne, il candidato sindaco di Mosciano Unita, la lista civica che si presenterà alle prossime elezioni comunali del 25 maggio per la competizione elettorale cittadina. Il candidato sindaco si presenterà alla prova elettorale con una lista senza essere ufficialmente espressione diretta di un partito politico nazionale ma imponendosi come un nuovo soggetto politico nato per contribuire allo sviluppo di una nuova classe dirigente che amministrerà e svilupperà, sulla spinta di forti motivazioni etiche, il bene comune e quindi il comune di Mosciano.
Mosciano Unita è una lista elettorale presentata alle elezioni amministrative, autonoma rispetto ai partiti tradizionali, con un programma che mira ad affrontare e risolvere problemi locali.
“Mosciano Unita è una aggregazione innovativa – ha spiegato Poltrone – nel panorama della politica dei partiti intesi in senso classico che tende a cambiare Mosciano”.
Tra i punti del programma, che sarà presentato insieme alla lista a fine marzo, ecco alcune anticipazioni: il ‘Pacchetto Lavoro per Mosciano’, un programma innovativo e pensato al ‘risparmio’ per le aziende in difficoltà e per i disoccupati con sgravi fiscali e agevolazioni non solo economiche. Tra le priorità anche il ‘Cambiamento urbanistico della città’, ormai vecchio e non funzionale, con novità nell’urbanizzazione e viabilità con l’inserimento di isole pedonali, piste ciclabili (grazie a finanziamenti europei), ristrutturazione delle piazze pubbliche e l’individuazioni di edifici e posti pubblici in cui individuare, ad esempio, il ‘Museo della cultura e della memoria’ e una biblioteca funzionale. Tra le priorità la piazza del Belvedere e tutto quello che gira intorno alla torre storica del paese (cinema, teatro e diurno). Non mancherà nel programma l’intenzione di ammodernare la città con la proposta della wi-fi gratuita almeno nei centri urbani (sia per gli esercizi commerciali che per i cittadini). Protagoniste nel programma di Poltrone saranno le frazioni dove Montone, oltre alle ristrutturazioni urbanistiche (ad esempio la vecchia scuola e la sede attuale della Pro Loco) e la messa appunto delle disfunzionalità della viabilità (rotonda di Maggi), sarà la ‘cittadella della cultura’ con un rinnovato festival di teatro e di cinema da studiare insieme alle associazioni del territorio, la valorizzazione del concorso di Olio e Vino (che valorizzano il territorio e i produttori locali) attualmente molto importante ma poco conosciuto. Tematica, quella dell’agricoltura, che sarà importante anche per valorizzare i prodotti locali che potrebbero essere una risorsa turistica per Mosciano come sta accadendo nella frazione del Convento con la nascita di vari punti di ristorazione.
“Il programma completo – conclude Poltrone – sarà presentato alla cittadinanza entro fine marzo. La lista sarà giovane e strutturata in modo che ogni candidato porterà avanti una tematica specifica”.