Teramo. Entro questa settimana la ragioneria emetterà i provvedimenti di liquidazione a saldo dei rimborsi alluvione 2011 a favore di nove Comuni in regola con la documentazione: entro la prossima la Banca D’Italia li accrediterà sui rispettivi conti.
I Comuni interessati sono: Ancarano; Bellante; Campli; Cellino; Civitella; Corropoli; Giulianova; Notaresco; Sant’Omero.
Alle altre amministrazioni è stato richiesto – il 21 gennaio scorso – un supplemento di documentazione in quanto quella presentata, in fase istruttoria, è risultata “carente o incongruente”.
Tutti i Comuni hanno già ricevuto nel 2013 una prima tranche di rimborso del 25% coperta con i primi 5 milioni trasferiti alla Provincia; con questo secondo trasferimento (8 milioni) da parte dello Stato si provvederà a saldare tutte le spese, opportunamente verificate, affrontate dalle amministrazioni comunali
“Intanto la Regione ci ha comunicato che entro la prossima settimana ci saranno trasferiti i 20 milioni di vecchi Fas che sono stati destinati al ripristino della rete viaria principale e comunale– annuncia il presidente Valter Catarra – secondo la priorità definita dal comitato tecnico. E’ con queste risorse che si farà fronte anche ad alcune emergenze particolarmente gravi come la bonifica della provinciale 49 a Valle Castellana, la sistemazione della 43 per Pietracamela e la ricostruzione del ponte di Campodino fra Sant’Omero e Nereto”.
Ieri, in Provincia, si era recata anche una delegazione di sindaci della Val Vibrata (Corropoli, Martinsicuro, Ancarano, Civitella, Colonnella, Sant’Omero e Tortoreto), per manifestare al preisidente Catarra, agli assessori e ai funzionari, tutte le preoccupazioni in ordine ad una serie di problematiche: dai fondi per l’alluvione 2011, la provincia 259 (con il secondo lotto che ancora non parte), altre strade della provincia e la messa in sicurezza del Vibrata.