Elezioni a Tortoreto: tante le opzioni per le candidature, ancora nessuna ufficiale

Tortoreto. Nomi, alleanze, trattative più o meno fattibili. Alcune alla luce del sole, altre, come è consuetudine, sottotraccia in attesa di definire le scelte. Sembra essere ancora molto composito il quadro politico, a Tortoreto, pervaso da un comprensibile alone di frenesia in vista delle amministrative del 25 maggio.

 

 

Di potenziali concorrenti alla carica di sindaco (o quanto meno di nomi) ne circolano tanti. Di ufficiali ancora nessuno. Da dove partire? Dall’amministrazione uscente, che ancora non ha ufficializzato le proprie scelte, ma l’ipotesi di un Monti bis prende ogni giorno più forma. Una potenziale lista che guarda più a centro che a destra e nella quale potrebbero trovare una convergenza aree e associazioni centriste (da Tortoreto Merita ad altri movimenti e magari anche il consigliere Rolando Papiri, cinque anni fa avversario di Monti). Le opzioni erano, almeno per quello che si è discusso in maggioranza, due: o Monti bis oppure individuare una figura in seno al gruppo consiliare. In questa area politica, poi, c’è da chiarire il “nodo” Francesco Marconi, assessore provinciale all’ambiente, che non ha mai nascosto le sue ambizioni. Si troverà un accordo per convergere in un’unica lista? L’interrogativo da sciogliere è proprio questo e nei prossimi giorni una schiarita, in un senso o nell’altro, è attesa. Nel centrosinistra il quadro è ancora in evoluzione. Il Pd che, visti anche i tempi, potrebbe aver abbandonato l’ipotesi primarie, si sta confrontando con i potenziali alleati per trovare la quadra.

Dal tavolo è emersa la parola rinnovamento (i nomi che circolano sono i soliti, Carusi, Lombi e Di Bonaventura), mentre Udc e Scelta Civica potrebbero fare il loro (ufficialmente non è stato detto, ma negli ambienti circola quello di Massimiliano Zippi, ex comandante della polizia urbana, ora in servizio al Comune di Martinsicuro). Anche in questo schieramento, la prossima settimana potrebbe essere quella decisiva. Resta possibile anche una lista capeggiata dall’ex parlamentare e consigliere regionali Augusto Di Stanislao, nome che evoca in ogni caso discussioni, anche alla luce di possibili contatti con associazioni e schieramenti politici. Su Fb, la bacheca virtuale dove, è innegabile, si fa politica, in serata il consigliere comunale Nico Carusi ha usato parole molto chiare.

” Di Stansislao nei mesi scorsi” scrive, ” ha cercato di contatti ma sia il sottoscritto che il resto del gruppo hanno fatto intendere che non esistono margini.
Amo il mio paese da quarant’anni, eppure non mi sono mai sentito in dovere di scriverlo ai cittadini (il riferimento è al recente manifesto pubblico di Di Stanislao, ndr)
Tortoreto non ha bisogno di personaggi solisti che si ergono a salvatori della patria ma che in realtà non sono altro che retaggi della vecchia politica che puntualmente si rinnovano e riciclano ripresentandosi “vergini” ad ogni elezione. Se avesse voluto bene ai suoi cittadini,l’ex parlamentare avrebbe dovuto essere presente nel suo paese Colonnella dove è stato sconfitto ma eletto, e lottare in consiglio comunale in difesa degli interessi e diritti dei suoi elettori.Invece è stato mandato via per le tante assenze”.
Di Stanislao, in ogni caso, una lista civica potrebbe farla.  Molto motivati in questa direzione, come confermano le recenti inizative pubbliche,sono anche gli attivisti del Movimento Cinque Stelle, in fermento per comporre lo schieramento e investire il candidato sindaco.

 

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