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Roseto, il Piano Spiaggia torna in consiglio comunale e l’opposizione annuncia: non lo voteremo

Roseto. Dopo i rinvii e le dimissioni di Stefania Foglia torna in consiglio l’esame delle osservazioni sul piano spiaggia e l’opposizione è pronta a dare battaglia.

“Questo modo di operare le scelte, subite dalla collettività, ha fatto – spiega il gruppo consiliare del Partito Democratico rosetano – venire meno il ruolo della politica attraverso la mancata partecipazione delle forze presenti in consiglio ad un tavolo di discussione e confronto nelle commissioni edilizio-urbanistica e ufficio politico del piano. Il risultato sarà che a decidere il destino dell’arenile rosetano sia un gruppo ristretto di soggetti interessati, a vario titolo, più al “particulare” che all’interesse collettivo”.

Ecco le proposte del PD, “molte delle quali contenute nel piano demaniale che questa amministrazione ha poi revocato”:

– Previsione di piazze a mare in corrispondenza delle aree prospicienti grandi tratti di spiagge libere che rappresentano la penetrazione verso il mare del tessuto urbano creando sul mare luoghi di aggregazione sociale e culturale dove turisti e cittadini possano incontrarsi, convivere e condividere gli spazi, evidenziando e valorizzando il bellissimo territorio rosetano dal mare alla collina;
– Previsione di un allargamento del lungomare Nord da piazza Ponno a Via Palermo di mt. 7 e del lungomare Sud da Piazza Filipponi al Palazzo del Mare di mt. 3 per dotare la città di infrastrutture come piste ciclabili, strade ampie, parcheggi e passeggiate che diano la possibilità di vivere la fascia costiera;
– Realizzazione del mercato del pesce sul lato Sud del pontile dietro la piazza e il parcheggio, dove la marineria locale al mattino possa offrire i prodotti della piccola pesca;
– Previsione di un polo autonomo marittimo: Pontile, Palazzo del Mare, Piazza a mare, Mercato del pesce;
– Spiagge libere pari al 30% della superficie totale esclusa la zona della Riserva Borsacchio e distribuite equamente su tutto l’arenile compreso il tratto centrale del capoluogo per dare la possibilità ai cittadini di non doversi spostare per usufruire di uno spazio libero;
– Previsione di 15 nuove concessioni di cui 2 riservate alle associazioni dando la possibilità a giovani, donne e disoccupati, per esempio, di poter accedere a forme lavorative di natura imprenditoriale e non creando monopoli da parte di alcuni operatori;
– Possibilità di poter svolgere attività di ristorazione da parte di tutti i concessionari;
– Ampliamento di tutte le concessioni da mt 30 di fronte mare a mt 40.
Questi, in sintesi, le nostre proposte. L’attuale maggioranza invece:
– Non prevede luoghi di aggregazione sociale e culturale sul mare (piazze a mare);
– Prevede un allargamento minore del lungomare restringendo le infrastrutture di cui sopra (punto 2);
– Elimina le spiagge libere sul capoluogo lasciando solo piccoli varchi in corrispondenza dei canali di scolo a mare e riduce la percentuale totale di spiagge libere;
– Non incentiva la piccola pesca e non crea nessun polo marittimo in corrispondenza del pontile;
– Da la possibilità al alcuni balneatori di diventare dei veri e propri latifondisti del mare con superfici che superano i 15.000 mq con un fronte mare prossimo ai 200 m;
– Non crea occupazione attraverso nuove imprese;
– La previsione degli ombreggi non soddisfa tutte le attività alberghiere presenti sul litorale;
– L’aumento delle superfici degli alaggi superiori al reale fabbisogno (esempio da 600 mq a 4500 mq e da 900mq a 5000mq).

Il PD rosetano “non condivide il nuovo piano demaniale comunale predisposto dal centrodestra rosetano e farà valere, in ogni sede, i diritti degli operatori e dei cittadini”.

Anche Scelta Civica “non metterà la faccia e la firma sul piano spiaggia, è una vera vergogna che oggi arriva in consiglio comunale e che di fatto regala oltre un milione di euro ad una sola famiglia, riteniamo che questo sia immorale, ingiusto e vergognoso nei confronti dei tanti giovani disoccupati, delle tante famiglie che stanno soffrendo per la crisi e di tutti gli altri operatori turistici che hanno investito nelle concessioni balneari fino ad oggi”. Così il deputato rosetano di Scelta Civica per l’Italia, Giulio Sottanelli e il consigliere comunale di Scelta Civica Flavio De Vincentiis annunciano la contrarietà del gruppo al voto previsto per oggi pomeriggio in consiglio sull’approvazione del nuovo piano spiaggia di Roseto degli Abruzzi.

“Questo piano spiaggia ‘regala’ oltre 65 metri di fronte mare e diverse migliaia di metri quadri di spiaggia alla stessa famiglia – spiegano gli esponenti di Scelta Civica – inoltre noi avevamo chiesto di ripristinare la spiaggia libera a Roseto centro spostando la concessione di 18 metri posta di fronte alla pineta con una concessione a nord di 50 metri, restituendo così un pezzo di spiaggia libera ai tanti rosetani che vivono a Roseto centro e non possono o non vogliono spendere centinaia di euro per un ombrellone. Queste riflessioni sono scaturite all’interno del coordinamento locale guidato dal segretario cittadino Mario Nugnes e per questo annunciamo la contrarietà a questo piano che oggi pomeriggio verrà discusso in aula e ci appelliamo alla serietà dei consiglieri di maggioranza che possono impedirne l’approvazione, in questo momento servono serietà e responsabilità anche per il rispetto delle future generazioni”.

“Avremmo voluto approvare un piano spiaggia che andasse a qualificare il turismo rosetano, migliorando l’offerta, creando nuovi spazi verdi e per il divertimento e sanando le storture presenti nell’attuale strumento attraverso un sistema infrastrutturale che fosse di reale supporto al turismo e a sostegno dell’economia ma ciò non è stato possibile – continuano – abbiamo ricercato un confronto con la maggioranza su questi temi per migliorare il piano ed eliminare queste vergogne, nei giorni scorsi avevamo parlato del piano spiaggia come di un’occasione persa e di uno strumento utile a pochi, purtroppo non siamo stati smentiti e per questo non lo voteremo”.