Teramo. Il puzzle dei candidati alla poltrona di sindaco alle prossime elezioni amministrative si completa con gli occhi azzurri di una donna di 35 anni, stampati sulle maglie di chi la sostiene, donna che, in passato, ha sostenuto le battaglie contro l’ex manager della Asl Giustino Varrassi e quella più recente della scuola esplosa di Piano d’Accio, essendo tra l’altro una delle mamme dei bimbi che si sono salvati per miracolo.
Graziella Cordone, infermiera, è la candidata di Sel, Città di Virtù e Officine Indipendenti, quinta a concorrere per la carica di prima cittadino insieme all’uscente Maurizio Brucchi (centrodestra), Manola Di Pasquale (Pd), Gianluca Pomante (Teramo 3.0, Movimento 139 e Popolo di Teramo) e Fabio Bernardini (5 Stelle).
Il programma dei primi 100 giorni. «Dal giorno delle elezioni a settembre si possono già fare tante cose. Abbiamo già i nomi di tre imprenditori che vorrebbero investire qui a Teramo nell’ambito delle energie rinnovabili. C’è un bando europeo che riguarda l’istituzione di Guardie Fiume che possono prendersi cura dei nostri fiumi ed evitare tanti problemi che si sono già verificati. Comunque andrà, noi doneremo il nostro programma (che sarà presto presentato; ndg) alla città. Il nostro scopo principale – prosegue Graziella Cordone – è pensare al bene delle persone, noi ci saremo per qualsiasi battaglia. Noi siamo una squadra di persone trasparenti e vogliamo un’amministrazione trasparente».