Alba Adriatica. Profili di incompatibilità nella nomina de responsabile del nucleo di valutazione del Comune di Alba Adriatica.
Le perplessità (e gli appunti normativi) sono contenuti in una nota del gruppo di opposizione Passione per Alba (la lettera è stata inviata anche al sindaco Tonia Piccioni) alla luce della nomina del professionista, che si occuperà di assolvere alle funzioni di responsabile del nucleo di valutazione, organismo che giudica l’operato dei dirigenti comunali. Organismo che l’ente ha deciso di gestire in maniera diretta, dopo la decisione politica di uscire dalla gestione dello stesso servizio in maniera consortile con l’Unione dei Comuni. Scelta caduta su Furio Cugnini, direttore generale del Comune di Teramo. “La Asl di Teramo è retta giuridicamente oltre che dalla Regione, da un’assemblea di sindaci dei comuni più rappresentativi con capofila il Comune di Teramo”, si legge in una nota.
“Alba non è rappresentata in questo contesto. Per tale motivo i profili di incompatibilità della nomina a componente monocratico del NUV del comune di Alba nella persona del Direttore Generale del Comune di Teramo sono evidenti, come sono altresì palesi i risvolti di inopportunità tenuto conto che Teramo, rappresenta le istanze dei comuni non presenti e Alba Adriatica è uno di questi che è rappresentato dal Comune di Teramo.
La legge 150, (Istitutiva dei Nuclei di Valutazione) fa espresso riferimento alla terzietà dell’organo di valutazione.
In questo caso ci troviamo di fronte ad un valutatore che si auto valuta nelle funzioni specifiche di rappresentanza costitutiva di un organismo superiore (Asl) che sopraintende a: Sanità, Sociale Sicurezza alimentare, profili igienico sanitario e autorizzativi in genere”.
