Alba Adriatica. Una banca dati comunale, in materia di tributi a gettito comunale, con l’obiettivo di avere un controllo costante dei pagamenti e consentire, di riflesso, ai contribuenti distratti o morosi di ravvedersi in tempi diversi e risparmiare in termini di interessi e sanzioni.
E’ questo uno degli obiettivi, se non uno dei primari, che persegue Andrea Salvi, assessore alle finanze del Comune di Alba Adriatica anche alla luce di quella che è l’attività, in essere, per quanto riguarda le attività di accertamento e recupero dei tributi comunali non pagati. Come di consueto, nelle ultime settimane, a casa degli albensi sono stati recapitati degli avvisi di accertamento dell’Ici per l’anno 2008 e si è riproposto un vecchio problema: ossia quello di fare verifiche, controlli ed eventualmente degli sgravi con la società che si occupa del recupero dell’evasione. L’obiettivo è quello di ridurre i tempi di accertamento, o comunque, di controllare in tempi più ristretti in modo per l’ente di avere una banca dati più aggiornata e consentire ai contribuenti di pagare meno in termini di sanzioni ed interessi, applicati sempre a norma di legge.
“ L’amministrazione, unitamente all’ufficio e viste le risorse a disposizione dell’Ente”, spiega l’assessore Salvi, “, sta lavorando per creare una banca dati interna che grazie ad un controllo costante e repentino possa contestare al contribuente il debito dandogli la possibilità di ravvedersi nei termini di legge con un notevole risparmio in termini di interessi e sanzioni”.