Giulianova. La tanto attesa rimozione dei vagoni, un tempo adibiti a ristorane, nel parco Chico Mendes, sul lungomare nord di Giulianova, dopo aver scatenato polemiche tra il primo cittadino e Movimento 5 Stelle per i ritardi nell’esecuzione dei lavori di smantellamento, sta creando non pochi dubbi tra i cittadini, in particolare tra i frequentatori di facebook.
Molte le foto postate sul popolare social network, alcune delle quali mostrano il prescritto cartello di indicazione lavori che indica solo la tipologia dei lavori e il nome della ditta esecutrice, omettendo informazioni fondamentali come l’autorizzazione ad eseguire le opere (trattandosi di opere assimilabili a demolizioni edilizie, quantomeno dovrebbe essere stata presentata una SCIA), il nome del direttore lavori e del coordinatore per la sicurezza, l’inizio lavori, ecc.
Tale povertà di dati ha messo in moto una serie di dubbi, tra cui quello sull’eventuale presenza di amianto all’interno delle pareti delle carrozze, pareti che vengono tagliate con la fiamma ossidrica e poi trasportate al di fuori del cantiere a bordo di camion.
Sicuramente, come rassicurano, sempre su facebook, persone vicine all’amministrazione, saranno state seguite tutte le procedure, anche perché l’inizio dei lavori è noto all’amministrazione, essendo stato annunciato dallo stesso sindaco, e sembra quanto meno strano che nessuno, negli uffici di Corso Garibaldi e dintorni, si sia premurato di fare i dovuti controlli, tra ufficio urbanistico, lavori pubblici e ambiente, e vista anche la vicinanza del cantiere agli uffici della ASL, struttura deputata ai controlli su questo tipo di lavori.
E’ bastato, però, citare qualche articolo del passato, dal quale si evince che, fino a non molti anni fa, la presenza di amianto era la norma all’interno dei vagoni ferroviari, per far chiedere a decine di cittadini se tale presenza fosse stata accertata o meno all’interno delle strutture del Chico Mendes.
Ripetiamo, sicuramente tutte le autorizzazioni saranno state rilasciate, ma è quantomeno strano come l’amministrazione, a fronte di un polverone mediatico su questioni importanti, non si sia ancora espressa, come invece è stato fatto in altre situazioni, sempre portate alla luce tramite facebook, rassicurando i cittadini, giustamente preoccupati per la loro saluti.
Non resta che augurarsi che arrivi presto un comunicato che tranquillizzi tutti, permettendo alla ditta di portare avanti i lavori, già in avanzato stato di compimento (una carrozza è stata pressoché demolita), serenamente liberando l’area verde da un obbrobrio da troppo tempo presente in città. Nel frattempo Progresso Giuliese ha presentato un’interrogazione per conoscere “quali siano le modalità di taglio e smontaggio dei vagoni presenti all’interno del Parco Chico Mendes e se risultano rilasciate alla ditta esecutrice tutte le autorizzazioni da parte dell’Ufficio Tecnico (sul cartello di cantiere non si legge il numero della SCIA, necessaria per questo tipo di intervento). Se risultano effettuati tutti i controlli necessari per escludere la presenza di materiali contenenti amianto ed altre sostanze nocive (presenti in passato nei vagoni dei treni). Se sono stati richiesti i pareri dell’ARTA, della ASL ciascuno per la propria competenza, chiedendone l’esibizione. In mancanza di tali controlli, si chiede immediatamente l’inoltro delle richieste agli organi competenti ed al Comando di Polizia Municipale (settore ambientale) per effettuare i doverosi controlli di rito”.