La visita di questa mattina del sindaco Maurizio Brucchi alla casa circondariale di Teramo, non è stato solo il momento per augurare un sereno Natale (per quanto possibile) ai detenuti. Ma anche quello per trovare un accordo con il direttore del carcere Stefano Liberatore su alcuni progetti futuri. «Prima di tutto abbiamo deciso di implementare le corse degli autobus che conducono in carcere – spiega Liberatore – per venire incontro alle tante persone che visitano i detenuti ogni giorno. Poi, al fine di poter raggiungere l’obiettivo di creare parchi giochi dove detenuti e familiari possano incontrarsi, il sindaco cederà al carcere tutti i giochi per bambini in buone condizioni che verranno dismessi da altre zone di Teramo. Infine, sottoscriveremo un accordo sullo stile di quanto accaduto tra il carcere di Ascoli Piceno ed il Comune di Alba Adriatica: porteremo i detenuti a compiere degli interventi di manutenzione nella città di Teramo, in un’area che sarà poi a nostra gestione (si parla in primis del lungofiume; ndg)». Il primo cittadino ha consegnato panettoni e bottiglie di spumante (donati dal supermercato Leclerc) e ha ricevuto un dono un ovetto kinder per suo figlio Filippo da un detenuto “particolare”. «E’ stato il regalo di Davide Rosci con il quale mi sono intrattenuto a parlare – ha confessato il sindaco, riferendosi all’Antifà teramano arrestato per l’assalto al blindato dei carabinieri negli scontri di Roma nell’ottobre di un anno fa – l’ho trovato tranquillo e sereno, sempre deciso sulle proprie idee, ma mi ha ringraziato per non essermi costituito parte civile nel processo (per i presunti insulti al primo cittadino; ndg)». Brucchi è tornato anche sul problema del sovraffollamento delle carceri italiane: «E’ un problema che indubbiamente esiste, ma il direttore del carcere riesce, con impegno, a gestirlo».