E’ una svolta, seppur marginale ma sintomatica, quella avviata dal sindaco Tonia Piccioni, che ha deciso di concerto con a giunta comunale (che ha licenziato di recente una delibera di indirizzo politico) di smarcarsi dalla gestione consortile del servizio, che qualche anno fa era stato demandato all’Unione dei Comuni della Val Vibrata. Di sicuro la genesi del provvedimento politico-amministrativo, che spiana la strada a dare forma al nuovo nucleo di valutazione, è figlia di una forma di insoddisfazione dell’attuale commissione intercomunale. Sotto questo aspetto, a breve, sarà costituito il nuovo organo monocratico con la presenza delle varie professionalità che supporteranno l’ente nella gestione della verifica dell’operatoro di dirigenti e dipendenti pubblici.