Alba Adriatica. Sì all’obbligo di allacciarsi alla rete fognaria per coloro che non sono in regola.No al metodo seguito, ossia una sorta di moratoria con la necessità di adeguarsi entro il 30 aprile del 2014.
E’ questa la posizione del Movimento Cinque Stelle di Alba Adriatica alla luce del provvedimento adottato dal sindaco Tonia Piccioni, per circoscrivere le forme di inquinamento marino. ” Secondo noi”, si legge in una nota, “deve valere il principio del chi inquina paga. Dunque, andrebbero dapprima effettuate le verifiche sugli allacci, per poi proseguire con l’accertamento delle responsabilità da parte di proprietari, costruttori, direttori dei lavori ed enti che erano tenuti a vigilare: ufficio tecnico comunale, Ruzzo Reti e Asl. Il tutto deve prevedere l’applicazione delle sanzioni previste della normativa in vigore. Entro un mese dall’esito di ogni singola verifica” si legge ancora, ” si deve provvedere all’adeguamento dei fabbricati tramite regolare allacciamento alla rete fognaria da parte di costruttori o proprietari. Operazione che concludersi entro e non oltre il 30 aprile in modo da non ripetersi quanto avvenuto nell’estate 2013, almeno per quanto riguarda gli sversamenti a mare dei canali di scolo delle acque bianche. In caso contrario sarebbe l’ennesimo condono all’italiana, una sanatoria, un condono fognario”.