Teramo. Cgil e Cisl contro la scelta della Asl di Teramo di bandire un concorso a tempo indeterminato per assumere un nuovo collaboratore amministrativo. In una nota congiunta, firmata da Amedeo Marcattili della Fp Cgil e da Andrea Salvi della Fp Cisl, i sindacati riferiscono di “rumors che, dai piani alti di Circonvallazione Ragusa, dicono che poi i posti saranno portati a 10 affinchè ci possa rientrare qualche amico degli amici”.
L’attacco, ironico, dei sindacati verte proprio su una delle ultime volontà della gestione Varrassi: “Noi siamo degli inguaribili ottimisti – si legge – non crediamo che la politica teramana arrivi a cotanta spurodatezza, siamo convinti che sono solo maldicenze, ne siamo così persuasi che metteremo in busta chiusa, da consegnare ad un notaio, alcuni nominativi, uno in particolare, che potrebbero rientrare tra i 10 fortunati, con la consapevolezza di sbagliarli tutti. Se per puro caso, dovuto soltanto alla dea bendata, qualche nome dovesse risultare tra i vincitori, significherebbe che veramente chi dirige la sanità teramana pensa soltanto ad accontentare il politico di turno, mettendo in secondo piano le esigenze dei cittadini e di tutti i dipendenti della ASL”. I sindacati rivolgono poi un appello al nuovo Direttore Generale Rolleri: “Pensi alla sanità, alle vere emergenze che attanagliano la nostra ASL, faccia un gesto di autonomia nei confronti della politica, altrimenti si metterà nel solco dei suoi predecessori non facendo il bene della sanità nella nostra provincia”.
