Teramo, lo stato di abbandono del Castello della Monica

castello_monica_1Teramo. Il Movimento 5 Stelle Teramo fa un viaggio all’interno del Castello della Monica e attacca l’amministrazione locale per lo stato di abbandono in cui verte uno dei fiori all’occhiello di Teramo.

“Purtroppo quel sogno romantico – raccontano i 5 Stelle –  è finito ormai da anni nelle mani di una politica squallida, orientata solo al gretto utile economico e marchiata da una ignoranza endemica ed irreversibile. E quella politica lo ha lasciato deperire, sgretolare, financo morire; quella politica lo ha reso inesistente. Entrare nelle stanze ormai prive di luce, vederle letteralmente cadere a pezzi con i loro tesori, sfumare in un grigiore anonimo provoca un moto di rabbia ed indignazione spontaneo ed incontenibile contro i palazzi del potere ed i loro inutili inquilini. Affacciarsi dalle balconate e contemplare la città che si espande come informe poltiglia tra le belle colline è anche peggio. Da Colleparco con gli osceni padiglioni universitari a Coste Sant’Agostino, da Piano Solare fino alle propaggini del centro storico è tutto un proliferare di accozzaglie edilizie e di veri orrori architettonici. E non è difficile immaginare cosacastello_monica2 avrebbe pensato di questa Teramo del duemila Gennaro Della Monica se avesse potuto gettare lo sguardo oltre le stanze silenziose: avrebbe visto una città sconosciuta, in rovina come il suo castello”. E poi il duro attacco all’amministrazione locale e al Governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi: “Se la politica locale dorme, se il sindaco Brucchi, tutto preso a pavoneggiarsi sventolando ridicoli sondaggi autoprodotti, non è stato in questi anni neanche in grado di recuperare alla collettività un intero padiglione del castello abitato da privati non si sa a quale titolo, se il governatore Chiodi, tra petrolieri e privatizzazioni, è stato incapace di trovare i due milioni di euro necessari per il restauro del castello Della Monica, vuol dire che questa politica fallimentare non serve e deve andare a casa subito”. Il Movimento 5 Stelle chiama a raccolta infine i teramani: “I cittadini devono iniziare a muoversi, a lottare per riprendersi il sogno di Della Monica, i loro stessi sogni, le istituzioni, prima che sia troppo tardi”.

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