“La limitatezza dei tempi è scaturita dalla necessità di approvare queste cifre entro la fine del mese di Novembre così come dispone il Testo Unico degli Enti Locali”, si legge in una nota, ” ottenuto il parere favorevole del Collegio dei Revisori nella giornata di giovedì 21 Novembre 2013, è stata convocata la Commissione Bilancio, vero sì con scarso preavviso e su questo “nulla quaestio”. Non potendo partecipare i Consiglieri di minoranza alla Commissione Bilancio fissata per le ore 18.30 di Venerdì 22 Novembre ed essendo stata fissata per il Lunedì successivo (25 Novembre) l’adunanza consiliare in prima convocazione, è stato loro proposto da parte dell’Amministrazione di riunirsi in Consiglio Comunale in seconda convocazione, ovvero giovedì 28 Novembre, in modo tale da poter convocare la Commissione Bilancio per la giornata di Martedì 26 novembre e dar modo alle minoranze di prendere visione con la dovuta calma della documentazione relativa al riequilibrio ed all’assestamento di Bilancio. I consiglieri di minoranza, interpellati per le vie brevi, hanno confermato la presenza per Lunedì 25 Novembre non ritenendo opportuno usufruire della possibilità di svolgere il Consiglio il giovedì successivo in seconda convocazione (il consigliere Vagnoni in quella giornata, infatti, sarebbe stato impegnato nel Consiglio Provinciale). L’Amministrazione Comunale si è resa disponibile anche nella giornata di Sabato ad illustrare la documentazione ai Consiglieri di minoranza, fornendo loro ulteriore documentazione solitamente non allegata per facilitare la comprensione delle variazioni di bilancio effettuate. Non comprendiamo, pertanto, l’opportunità di rilasciare queste dichiarazioni pubbliche che non entrano nel merito dell’importanza dell’argomento discusso ma si concentrano su di una formalità che sembrava essere superata; allo stesso modo, appare del tutto fuori luogo, la scelta di non partecipare alla discussione del punto e di abbandonare l’aula.A meno che lo scopo riguardasse opportunità strettamente politiche, tra cui l’ennesima accusa di mancata trasparenza e gestione “personalistica”, in questo caso non comprendiamo davvero come ci si possa accusare di voler svilire l’importanza del Consiglio Comunale ed operare per impedire la partecipazione della Minoranza all’amministrazione della cosa pubblica”.