Giulianova. “Con il documento ufficiale (CLICCA E SCARICA DOCUMENTO UFFICIALE) rilasciato dal Comando Municipale, abbiamo avuto conferma che la somma di euro 1.100.000,00 relativa alle contravvenzioni da incassare (per gli anni precedenti) sono purtroppo un dato certo. Dei residui ancora da incassare dal 2004 al 2012 ci sono circa 943.000,00 euro, oltre 130mila euro dell’anno 2013, ancora in fase di lavorazione”.
Lo ha annunciato Progresso Giuliese confermando “le preoccupazioni di alcuni mesi fa quando denunciammo questi dati, oggi diventati dati reali, esternando le nostre preoccupazioni. Risultato? L’unica certezza è che questi importi sono già stati spesi nel nostro bilancio corrente, ma non sappiamo quanti di questi euro verranno realmente incassati. Senza dimenticare che l’anno passato l’amministrazione aveva previsto un fondo svalutazione di 700mila euro che nel bilancio di previsione del 2013 risulta quasi completamente scomparso: ne rimane una piccola parte. Senza dimenticare che risultano tra i proventi contravvenzionali 40mila euro non corredati da alcun ruolo né riferimento, con generica denominazione ‘proventi sanzioni amministrative anni precedenti’”.
Ciafardoni, Francioni e Maddaloni pongono dunque un interrogativo: “Sarà forse stato usato per pagare una parte dei costi della Tarsu?”
Progresso Giuliese continua ad essere seriamente preoccupato della situazione attuale del nostro bilancio. Residui attivi da incassare, debiti fuori bilancio da riconoscere per 1.822.000,00 euro, entrate 2013 sovrastimate, aumento della Tarsu. Questo – concludono i tre consiglieri – è il risultato di un’amministrazione che tanto male ha fatto e continua a fare alla nostra Città”.